La Civiltà Maya
L’ascesa e il declino di un grande popolo: l’impero millenario dei Maya, uno dei momenti più alti della civiltà precolombiana in America
Autore/i: Thompson J. Eric S.
Editore: Giulio Einaudi Editore
prefazioni dell’autore, traduzione di Ugo Tolomei.
pp. XX-316, nn. tavv. b/n f.t., ill. b/n, Torino
Quella dei Maya è una delle civiltà più estese nel tempo e più concentrate spazialmente. Iniziata nel II millennio a.C., dura per tremila anni, essenzialmente chiusa nella penisola dello Yucatán, tra Messico e Guatemala. Lì, in un ambiente naturale ostile, i Maya elaborano un ricco e articolato sistema di vita, con strutture politiche e sociali originali, che costituiscono, con quelle degli Incas e degli Aztechi, le forme più sviluppate della civiltà precolombiana in America.
L’autore di questo volume, un grande archeologo che ha dedicato tutta la vita allo studio dei Maya, ne ripercorre la straordinaria vicenda, “l’ascesa e il declino della loro potenza”, le manifestazioni della loro creatività: il sistema politico di città stato; il regime teocratico, per cui il potere civile rimane concentrato nelle dinastie sacerdotali; le colture agricole, soprattutto del mais, su cui fondava la ricchezza; le arti plastiche e la scrittura di tipo geroglifico; le conoscenze astronomiche e una filosofia del tempo che ha nella vita dei Maya una presenza quasi ossessiva; gli usi e i modi della vita di ogni giorno, i culti religiosi… La fine venne proprio dall’aspetto più puro del carattere di questo popolo: la nativa tendenza a una vita ordinata e pacifica. La lenta ma inarrestabile conquista spagnola portava a termine nel secolo XVII la distruzione di un impero millenario e l’ispanizzazione di una cultura.
J. Eric S. Thompson (1898-1975) ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei Maya. La civiltà Maya, tradotto da Ugo Tolomei, fu pubblicato per la prima volta da Einaudi nel 1970. Molte volte ristampato, è considerato un classico degli studi sulle civiltà precolombiane.
Argomenti: Arte, Cultura, Economia, Maya, Storia dei Popoli,