La Città Perduta degli Incas
Autore/i: Bingham Hiram
Editore: Cino del Duca
traduzione dall’inglese di Francesco Saba Sardi.
pp. 320, 59 foto b/n f.t., Milano
Quale fu il destino degli Incas allorquando, nel XVI secolo, i conquistadores travolsero l’impero del Perù, forse la più evoluta delle formazioni politiche dell’America pre-colombiana? Raccontano le cronache spagnole dell’epoca che l’ultimo Inca o imperatore. Coi sacerdoti e le Vergini del Sole, oggetto del culto ufficiale dell’impero, trovò ricetto in una misteriosa città-santuario tra le montagne della Cordillera Vilcabamba: Vitcos, estrema Tule di una civiltà al tramonto.
Ma dov’era Vitcos? Dove erano morte, in solitudine, le Sacre Donne, dopo che l’ultimo Inca, braccato per le foreste dagli Spagnoli, era stato condotto in catene a Cuzco e qui decapitato?
Toccò allo studioso americano Hiram Bingham la sorte di risolvere il secolare enigma con una fortunata scoperta: egli rintracciò e trasse dall’oblio e dal silenzio la ”città perduta degli Incas”; violò l’eterno sonno delle Vergini del Sole rannicchiate nei sepolcreti del Machu Picchu; forni un contributo notevolissimo all’archeologia e alla storia.
Questo libro contiene la storia della sua impresa, fornisce anche la risposta alla serie di quesiti che il lettore attento, l’uomo di studio, e il semplice curioso non possono fare a meno di porsi: come vivevano gli Incas? Com’era organizzato il loro impero? Da dove provenivano i sovrani che tanto filo da torcere diedero ai conquistadores? E’ un excursus sintetico, preciso, elegante e disinvolto, sulle usanze, la società, il destino degli Incas. Un dotto libro di alta cultura e insieme un affascinante romanzo che ha per tema la ”leggenda nera” di quegli Spagnoli i quali imposero all’America il duro dominio, il sanguinoso suggello della monarchia iberica.
Hiram Bingham, esploratore, scrittore, professore di un ”college”, ex governatore ed ex senatore del Connecticut, Hiram Bingham, dopo avere terminato gli studi a Yale e Harward, ha diretto cinque spedizioni archeologiche nel Sud America. Durante una di queste scopri Machu Picchu. Esplorando in lungo e in largo il Perù, ha scoperto resti di altre città Incas, ha tracciato la strada da Cuzco a Machu Picchu, ha raccolto le leggende degli indigeni ed ha studiato manoscritti del sedicesimo e diciassettesimo secolo.
Delegato degli Stati Uniti al primo Congresso scientifico Panamericana di Santiago del Cile, Bingham si interessa tuttora all’America Latina, tanto che attualmente è consigliere dell’Università di Yale per le collezioni sudamericane. Il governo peruviano ha dedicato al suo nome la nuova strada automobilistica per Machu Picchu.
Argomenti: America del Sud, America Precolombiana, Incas, Storia, Storia dei Popoli,