La Carta più Alta – Il Gioco, la Fortuna, l’Azzardo
Autore/i: Lanza Cesare
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione.
pp. 288, Milano
Gli italiani hanno una formidabile passione per il gioco d’azzardo. Nel 1997, secondo le cifre ufficiali, hanno speso più di ventimila miliardi. Ma, secondo una stima dell’autore di questo libro, il business è vertiginosamente più alto: centomila miliardi, forse più. Per un calcolo corretto, infatti, bisogna aggiungere tutto ciò che non è documentabile: scommesse clandestine, bische, partite quotidiane in case private e circoli d’ogni genere, osterie, bar; infine i viaggi (spesso organizzati) all’estero per una visita ai casinò, dai più famosi, come quelli di Las Vegas e Montecarlo ad altri di meno note località esotiche, a volte pericolose, come attestano le recenti cronache sui trucchi e i bari di Marrakech.
Ne La carta più alta, Cesare Lanza racconta le sue esperienze con passione e autoironia, dal gioco più aristocratico e crudele, lo chemin de fer – e dagli altri giochi di casinò, come la roulette e il trente et quarante – agli hobby nazionalpopolari, il lotto e le lotterie, il Totocalcio, il Superenalotto, con le ultime clamorose vincite ultramiliardarie.
Da una parte l’autore rivendica il diritto e il piacere di giocare, si spinge a proporre, non del tutto provocatoriamente, l’insegnamento del gioco nelle scuole a scopo educativo («Nella vita tutto è azzardo,» scrive «e tutti, anche senza saperlo, sono obbligati ogni giorno a puntare e a rischiare»).
Dall’altra risponde con arguzia, a volte in tono polemico, alle domande che coinvolgono l’opinione pubblica di fronte a un mondo sconosciuto e misterioso come quello del gioco d’azzardo. Fino al quiz cruciale: è possibile vincere?
Cesare Lanza (Cosenza 1942) vive e lavora da molti anni a Milano. Sposato due volte, ha cinque figli. Ha alle spalle una lunga carriera giornalistica (è stato direttore, giovanissimo, di alcuni importanti quotidiani), attualmente scrive su «Panorama» e «Il Messaggero». È considerato il più autorevole opinionista italiano nel settore del gioco d’azzardo, grazie a una singolare esperienza acquisita sia «in prima linea» – al tavolo da gioco – sia attraverso molti libri e un numero imprecisabile di servizi giornalistici e televisivi.
Argomenti: Carte, Giochi, Racconti, Saggi, Storie di Vita,