Karate
Titolo originale: Dynamik Karate
Autore/i: Nakayama Masatoshi
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
terza edizione, prefazione di Giacomo Zoia, introduzione dell’autore, traduzione a cura della Federazione Sportiva Italiana Karate (FE.S.I.K.A.)
pp. 308, interamente e riccamente illustrato da fotografie e figure in b/n, Milano
Il karate è la più valida forma di autodifesa e anche uno sport estremamente interessante. Questo libro è dedicato appunto a tutti coloro che vogliono imparare a fondo le tecniche dei colpi rapidi e invisibili, potenti e potenzialmente devastatori di quest’arte marziale. Chi ha provato a consultare qualsiasi altra opera precedente sul karate è rimasto deluso perchè tali pubblicazioni non fornivano istruzioni e illustrazioni complete e dettagliate: questo libro riempie le lacune che gli altri hanno lasciato.
L’Autore, capo-istruttore di oltre 100.000 membri della Associazione Giapponese di Karate, espone in modo rigoroso e preciso le sue eccezionali esperienze di competitore e istruttore di karate. L’opera è arricchita inoltre da un glossario di tutti i termini giapponesi, che è anche una guida per la loro pronuncia. A causa della fulminea velocità dei movimenti del karate, una macchina fotografica non sempre riesce a registrare con esattezza l’azione. Per questa ragione, molte delle sequenze che illustrano il volume sono state effettuate con l’ausilio di uno stroboscopio con un tempo di apertura di 1/10.000 di secondo: si ha così la possibilità di «bloccare» e analizzare ogni fase del movimento stesso. L’edizione in lingua giapponese di questo libro ha già avuto un enorme successo in Giappone, dove il moderno karate si è sviluppato, e possiamo ben dire che “Karate” del Maestro Nakayama è l’opera più autorevole e completa mai pubblicata, indispensabile sia agli allievi sia agli istruttori di questo meraviglioso sport.
Nato nel 1913 a Kanazawa, in Giappone, Masatoshi Nakayama iniziò a imparare il karate con il grande maestro Funakoshi Gichin nel 1931.
Dopo essersi laureato all’università Takushok nel 1937, si recò a Pechino a studiare il cinese. In quella città studiò anche i vari stili della lotta cinese. Prima del viaggio in Cina aveva ottenuto il 3° dan di karate. Oltre alla sua attività di istruttore di karate, Nakayama entrò a far parte del corpo insegnante della sua università nel 1952, dove attualmente è vicedirettore della sezione di educazione fisica. Nominato capo istruttore della Associazione Giapponese di Karate nel 1955, ha raggiunto nel 1961 l’8° dan. Negli ultimi dieci anni ha insegnato karate in vari stati sudasiatici e negli Stati Uniti. Numerose sue pubblicazioni sono apparse in altre lingue.
Hiroshi Shirai, il traduttore, è nato a Nagasaki, in Giappone, il 31 luglio 1937. Ha frequentato l’Università di Komazawa a Tokyo conseguendo la laurea in geologia. Dovendo scegliere come materia di educazione fisica una specializzazione nelle arti marziali, ha scelto il karate. Brillantemente distintosi in quest’arte, ha conseguito il titolo di istruttore della Associazione Giapponese di Karate. Frequentato il corso di Maestro di karate (Shihan), ha conseguito l’abilitazione, come cintura 5° dan, alle funzioni di arbitro, esaminatore e istruttore. In campo agonistico, il Maestro Shirai ha conquistato il titolo di campione del Giappone nel 1962 a Tokyo, titolo che ha vinto anche nel 1963 a Kyushu. Nel 1965, dopo essere stato in Africa e in America, si è stabilito in Italia. A lui si deve l’insegnamento e la diffusione del karate nel nostro Paese. Attualmente il Maestro Shirai, cintura 7° dan, è presidente della Commissione tecnica e vice-presidente della FE.S.I.KA. (Federazione Sportiva Italiana Karate).
Prefazione
Il karate ieri e oggi
Introduzione – Principi basilari che costituiscono le tecniche del karate
Parte prima: le tecniche fondamentali
- La posizione
- Applicazione di potenza nei fianchi
- Equilibrio e centro di gravità
- Le mani e i piedi possono essere armi
Parte seconda: esercizi per le tecniche fondamentali
- Tsuki (pugno): teoria e pratica
- Uchi (percossa): teoria e pratica
- Keri (calcio): teoria e pratica
- Uke (parata): teoria e pratica
Parte terza: applicazione delle tecniche fondamentali
- Difesa e contrattacco contro attacchi alti (jodan)
- Difesa e contrattacco contro attacchi al tronco (chudan)
- Difesa e contrattacco contro attacchi bassi (gedan)
Parte quarta: completamento delle tecniche fondamentali
- Allenamento di base
- Esercizi di ginnastica preparatoria
Appendici
Glossario
Argomenti: Arti Marziali, Discipline Corporee, Discipline Evolutive, Discipline Sportive, Giappone, Oriente,