John Gabriel Borkman
Autore/i: Ibsen Henrick
Editore: Officina Edizioni
introduzione e traduzione di Claudio Magris, in copertina: Ibsen di Edward Munch.
pp. 128, Roma
“John Gabriel Borkman”, scritto nel 1896, racchiude temi e motivi tipici del teatro di Ibsen sublimati in una dimensione essenzialmente poetica.
L’eccezionale grado di concentrazione drammatica – tutto si svolge in poche ore, in una sera in cui i destini dei personaggi vengono rivelati e conclusi conferisce all’opera una complessa unità sviluppata come andamento nel «profondo». In un percorso in cui dall’inagibilità del tempo come presente i personaggi risalgono al passato, la magistrale tecnica analitica di Ibsen è in grado di svelare le contraddizioni e i problemi non soltanto esistenziali dei protagonisti del dramma. Oltre alla nuova traduzione del “Borkman” ad opera di
Claudio Magris, il volume pubblica un saggio introduttivo dello stesso Magris, la recensione di George Bernard Shaw alla «prima» londinese e un successivo scritto di Shaw dedicato a “Borkman”, compreso in “Quintessenza dell’ibsenismo”.
“John Gabriel Borkman” è andato in scena al Teatro Argentina di Roma il 29 gennaio 1981.
- Da Shaw a Ibsen, da Ibsen a Shaw di Luigi Squarzina
- La megalomania della vita di Claudio Magris
- John Gabriel Borkman
- Atto primo
- Atto secondo
- Atto terzo
- Atto quarto
- John Gabriel Borkman di George Bernard Shaw
- Gian Gabriel Borkman e “La quintessenza dell’ibsenismo” di George Bernard Shaw
Argomenti: Civiltà Nordiche, Età Moderna e Contemporanea, Teatro e Spettacolo,