Itinerari Etruschi
L’arte, i paesaggi, il fascino delle antiche dimore d’un popolo che amò la vita e la natura più delle conquiste, rivivono nelle pagine piene d’incanto dell’autore dell’Amante di Lady Chatterley
Autore/i: Lawrence David Herbert
Editore: Newton Compton Editori
traduzione di Giovanni Paoloni.
pp. 176, nn. ill. b/n, Roma
«Desidero recarmi nei luoghi etruschi presso Roma – a Veio e a Cerveteri – e poi sulla costa della Maremma, a nord di Civita Vecchia e a sud di Pisa (…) e a Volterra. Gli Etruschi mi interessano moltissimo, e là si trovano bellissimi luoghi e tombe», scriveva Lawrence in una lettera dell’8 marzo 1927. Pochi giorni dopo, insieme all’amico Earl Brewster, partiva per il viaggio che lo portò a visitare Cerveteri, Tarquinia, Vulci e Volterra. Di ognuno di questi luoghi, delle tombe, del materiale raccolto nei musei, ma anche dei paesaggi e della gente incontrata, Lawrence ci ha lasciato un ritratto indimenticabile. Il suo interesse per gli Etruschi non era soltanto archeologico. Per l’autore dell’Amante di Lady Chatterley questo popolo rappresentava quello spirito libero, amante più della vita e dell’eros che delle guerre di conquista, di cui l’autore rimpiangeva la scomparsa.
«Le pitture murali delle tombe di Taquinia, dicendo l’ideale di vita degli etruschi in terra e nell’oltretomba (…) offrivano, per Lawrence, l’immagine di un’umanità ancora a petto a petto con il cosmo, cioè non ancora da questo divorziata ad opera dell’intelletto». (Piero Nardi)
Argomenti: Archeologia, Arte Italiana, Civiltà Italiche, Etruschi, Etruscologia, Italia, Storia, Storia dei Popoli, Storia Italiana,