Islam e Islamismo
La modernità tradita
Autore/i: Ghalioun Burhan
Editore: Editori Riuniti
prefazione di Biancamaria Scarcia Amoretti, traduzione id Laura Bottini.
pp. 236, Roma
Fascismo di Stato, populismo, violenze, guerre civili: molte società musulmane conoscono oggi gravi disagi. Per alcuni osservatori essi sarebbero inevitabili conseguenze della natura stessa dell’islam, incapace di separare religione e politica e di accedere dunque alla modernità. Burhan Ghalioun rifiuta radicalmente questa analisi. A dispetto delle apparenze, la religione non e, in queste società, il principale referente della politica: sono soprattutto i valori di libertà, eguaglianza e individualità a ispirare oggi il modello di cittadinanza, in terra d’islam come altrove. Né la modernità, come ritengono molti musulmani, né il tradizionalismo, come credono invece gli osservatori laici, sono all’origine del disordine attuale.
In un’analisi priva di compiacimenti, Ghalioun individua le vere cause del disagio dell’islam, e sottolinea come nessuna via di uscita sia praticabile senza un dibattito di fondo che porti a ridefinire l’etica democratica della libertà e della dignità. Contribuire all’apertura di questo dibattito è la vera ambizione di questo libro.
Burhan Ghalioun, siriano, è direttore del Centro studi sull’Oriente contemporaneo e professore di civiltà araba all’università della Sorbonne Nouvelle-Paris III. E autore di numerose opere dedicate ai problemi politici e sociali del mondo musulmano, tra cui La malaise arabe: l’État contre la nation (1991).