Ipnosi Dinamica
Le straordinarie tecniche di applicazione e comunicazione nel parto, contro il vizio del fumo, nelle tossicomanie, nel marketing, nella comunicazione umana, spiegate dal famoso ipnologo della TV.
Autore/i: Benemeglio Stefano
Editore: SugarCo Edizioni
prefazione dell’autore.
pp. 256, Milano
Che cos’è l’ipnosi? Su quali meccanismi della psiche umana agisce?
Quali sono i mezzi usati dagli ipnotizzatori per fare «scattare» tali meccanismi?
E cos’è in particolare «l’ipnosi dinamica», binomio che non suona solo come un curioso modo di dire ma che racchiude in se un nuovo e rivoluzionario concetto di ipnosi e straordinari metodi applicativi sia nel campo medico che in quello psicoterapeutico?
Questo libro di Stefano Benemeglio lo spiega.
L’ipnosi, per la sua complessità psicologica, viene definita da Benemeglio, appunto «dinamica», proprio per differenziarla da quella classica, cioè l’ipnosi solamente terapeutica di fenomeni di rigidità degli arti, il sonnambulismo e altri ancora.
L’«ipnosi dinamica», al contrario, include quella serie di complessi processi mentali che, diretti dall’operatore esperto (l’ipnotizzatore) offrono la possibilità di ottenere dal mondo esterno – dalle relazioni tra noi e ciò che sia fuori di noi – la sintonia tra l’interlocutore e le nostre esigenze affinché queste raggiungano il soddisfacimento nel momento dell’«incontro».
Muovendo da questa impostazione, ecco il risultato: trance, transfert, stati emozionali, induzione ipnotica e sua profondità, simboli trainanti, energie pulsionali, spiegati su basi scientifiche e ad un tempo pragmatiche.
«L’ipnosi dinamica – sottolinea Benemegllo – non sarà utile solo al medico per la cura del tabagismo o delle tossicomanie o al psicoterapeuta bensí a quanti si trovino costantemente nel bisogno di trasmettere un messaggio, di far passare la comunicazione ai livelli più profondi: tutti noi, dunque».
«Ognuno di noi – spiega – ha dentro di sé una carica emozionale, di tensioni e desideri, che spesso in parte vengono compressi o, meglio, repressi. Questo squilibrio tra la nostra potenzialità iniziale e ciò che poi riusciamo ad esprimere e causa di nevrosi e fobie. A queste manifestazioni corrispondono nel nostro corpo alcuni punti ben precisi. Basta toccare in un certo modo questi punti perché il nostro inconscio risponda mettendosi direttamente in contatto con il terapeuta creando in tal modo un vero e proprio stato di transfert… Con qualche seduta di ipnoterapia si possono raggiungere i medesimi risultati che si ottengono dopo anni e anni di analisi psicanalitica».
Stefano Benemeglio, 32 anni vive e lavora a Roma. È direttore del Centro di Ipnosi Dinamica e membro del Centro Ricerche di Phyteudermia e Naturopatia a Roma.
Da oltre sette anni si dedica con assoluta assiduità alla ricerca delle tecniche ipnotiche.
A Milano tiene settimanalmente lezioni a medici e profani.
Argomenti: Ipnosi, Psiche, Psicoterapia, Scienze Psichiche,