Introduzione alla Storia della Stupidità Umana
(Short introduction to the history of human stupidity)
Autore/i: Pitkin Walter B.
Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani
riduzione autorizzata dall’americano di Carlo Coardi, prologo dell’autore.
pp. 324, Milano
Dal prologo dell’autore:
«Verrà fatto a taluno di domandarsi per qual motivo un ottimista, uno dei pochi incorreggibili ancor superstiti al mondo, intraprendere uno studio sulla stupidità. Non è stupida l’impresa, e chi la tenta più stupido degli stupidi ch’ei si propone di mettere in mostra? Non direi. L’umanità pende sull’orlo di un abisso, dal quale non potrà scampare se non si decide una buona volta a fare l’analisi delle proprie manchevolezze.
Eccoci qui, in quest’anno di grazia 1934, padroni della terra e dell’aria, del fuoco e dell’acqua. Voliamo più celeri degli uccelli, navighiamo sotto i mari, sventriamo montagne, riduciamo foreste in polpa; la nostra sovranità sulla natura è più alta assai di quella che s’attribuivano gli dei, ma siamo noi dei numi? Tutt’altro: demonî, piuttosto, e della terra abbiamo fatto un pandemonio. Per ogni miliardo che pochi uomini cauti e probi hanno aggiunto alle nostre riserve, quanti miliardi, sia in valuta sia in materiale umano, non vanno distrutti per colpa di molt’altri incauti o birbi nelle guerre, nella speculazione, in frodi colossali, in fatture e strafalcioni procedenti tutti quanti dalla deleteria stupidità umana! Di tutti gli espedienti che qualche raro cervello sano ha escogitato per rendere accessibili ai più i beni di cui disponiamo, innumeri senza cervello approfittano per arricchire e malgovernare; e con la stessa rapidità con cui si accumula in un luogo la ricchezza, dilagano altrove in ritmici ricorsi la miseria e la decadenza.[…]»
Argomenti: Antropologia, Comportamento, Essere Umano, Psicologia, Storia dell'Umanità,