Interiormente Figure
Tra le immagini e le visioni. Idee, luoghi, personaggi. Discorso sull’acutezza, sulla mania e sul vandalismo nell’arte, diviso in quattro libri. Con prologo musicale.
Autore/i: Thea Paolo
Editore: Toso Editore
in copertina: Chiesa d’Aghtamar (Armenia), X secolo. Rilievo in pietra con Eva, l’albero e il serpente.
pp. 274, nn. illustrazioni b/n, le pagine del Registro dei nomi, dei libri e delle cose notevoli e l’elenco delle illustrazioni sono stampate al contrario, il libro reca una dedica, Torino
Queste pagine vogliono indagare lo spazio intermedio esistente tra il motivo scatenante di un’opera e la sua formulazione finale, nel tentativo di individuare alcuni elementi tra quelli che eccitano la fantasia dell’artista. Si può così cogliere come l’ufficialità e il suo opposto, l’eresia o la semplice messa in discussione di quanto noto si esprimano con lo stesso linguaggio, oppure nell’ordinare in modo diverso le singole parti del discorso. Nella ricerca delle sorgenti dell’immaginazione, in quel riverbero di cui “pullula l’anima”, si possono identificare i “fantasmi”, definiti così se si impiega il termine di Giordano Bruno, che sono all’origine di associazioni e costruzioni mentali. Un orgia di particelle che si sviluppano, talvolta si cancellano e provvisoriamente si depositano sempre pronte a rientrare in circolo. Queste parvenze duttili e sottili provocano quei momenti di “infiammazione” decisivi per la messa a punto di un sistema di significazione. Un tutto a cui concorrono anche le contaminazioni dell’apocrifo e del falso come nel caso della Santa Cecilia del Maderno (1600) in cui le agiografie hanno una funzione essenziale.
La verifica è condotta in una periodizzazione che va dalla
Grecia antica al sec. XVIII. Nel primo e secondo libro rispettivamente sull’antichità, sul medioevo e sul quattro-cinquecento le immagini e le costruzioni simboliche rispecchiano il mondo; nel terzo sull’età della Controriforma, quella spettacolare per eccellenza, delle fonti letterarie sono tradotte in immagini volte a creare passioni in chi le osserva; nel quarto sul
sei-settecento una forza interiore carica di senso episodi che a prima vista sono estranei all’arte.
Paolo Thea è nato a Milano nel 1953. Vive e lavora a Milano.
Argomenti: Arte, Arte Sacra, Eresie, Iconografia, Immaginazione e Creatività, Sacro, Storia dell'Arte,