Inquadrature
Autore/i: Venturi Ada
Editore: De Luca Editore
con dedica dell’autrice, introduzione dell’autrice.
pp. 138, Roma
“Un giorno mi trovai davanti un foglio di carta bianca, che mi dava quasi soggezione, volevo solo notarvi alcune inquadrature di un film vissuto e ricordato dopo lungo tempo. Scrivendo mi pareva di dipingere, di disegnare; le parole mi sembravano dadi colorati da accostare gli uni a gli altri per rendere un effetto, difficile da afferrare. E quando credevo di averlo afferrato, svaniva, proprio come una dissolvenza di un film.
Ho scritto meno possibile i nomi delle persone conosciute e dei luoghi; ho usato raramente alcune parole che, pur avendo significato bellissimo, mi sembravano un po’ retoriche e consumate. Non ho tenuto un ordine cronologico nel seguito dei miei racconti. Mi è piaciuto di fare quel «ritorno nel tempo» tra le prime e le ultime inquadrature. Mi sembra che interessi maggiormente conoscere l’infanzia e la gioventù delle persone, quando già si sono viste agire da grandi. È un legame di più tra chi scrive e chi legge.
Avrei voluto «far vedere» dei luoghi, dei paesaggi, delle città, delle persone, delle situazioni senza descriverli, ma solo accennando all’aria che li circonda, alla loro atmosfera.
Non ho voluto, certo, scrivere le mie memorie; ho cercato di parlare di me, meno possibile.
Ecco, le «inquadrature» che ho scritto per i miei figli e per te, Lionello.
Ho qui unite anche le «fantasie».
Divagazioni: sono come folate di vento che portano delle impressioni, durano poco, vengono da chissà dove e vanno via. Basta una margheritina per svegliare la primavera, o uno sguardo per risuscitare una tristezza, una umile persona per sentire la pietà umana, basta un suono per scatenare un’orchestra, un colore per rallegrare l’anima. Una folata di vento, che porta un ricordo e si perde.” Roma, aprile 1956 (Ada Venturi)
– Introduzione
– Inquadrature
– Urbino
– La Tortorina
– Adamino e Amalia
– Paesaggio
– Torino
– Siméon
– Parigi
– New York
– Collonges (la grande maison)
– Collonges (La petite maison)
– Fantasie
– Caterina
– Dissolvenza
– Il violinista
– Musica in piazza
– Il direttore d’orchestra
– Il tamburo
– Paesaggio musicale
– Il galletto
– Alleati
– Ca’ d’oro
– «Alla Guido Gozzano»
– Le Cimetière de Montparnasse
– Le vecchie
– Ho paura di tutto
– Impressions
Argomenti: Letteratura,