Individuo Società e Cultura – Introduzione alla Psicologia dei Processi Culturali
Autore/i: Riverso Emanuele
Editore: Armando Armando Editore
prefazione dell’autore, Filosofia e problemi d’oggi n° 5.
pp. 240, numerose tavole in bianco e nero fuori testo, Roma
La più recente filosofia e le più aggiornate conclusioni della linguistica, dell’epistemologia e della psicologia consentono che una cultura venga definita in termini di schemi o strutture comportamentistici, immaginativi e linguistici. Tali schemi o strutture vengono trasmessi alle nuove generazioni attraverso procedimenti educativi, che possono considerarsi come programmazioni cibernetiche dei giovani da parte degli adulti. Si tratta di schemi in parte ricevuti dalle generazioni precedenti ed in parte elaborati con sforzo proprio. Il loro insieme costituisce la cultura come risposta che un gruppo umano da all’ambiente naturale ed alla situazione storica in cui vive. Attraverso questa risposta i singoli uomini chiariscono il proprio mondo e danno un senso alla loro vita; perciò questa risposta contiene elementi che svolgono un ruolo chiaramente assiologico e costituiscono ciò che in concreto può intendersi come valore. Tuttavia l’insieme di schemi e di strutture che costituiscono una cultura è statico soltanto in particolari circostanze di isolamento e di equilibrio, che possono ipotizzarsi solo in casi limite. Nella maggioranza dei casi, invece, l’insieme è dinamico. Una cultura deve fare i conti con le culture vicine, ed un sistema di valori deve continuamente misurarsi con i sistemi di valori da cui riceve suggestioni e messaggi.
In questo misurarsi e confrontarsi con le altre, una cultura approfondisce polemicamente il significato delle proprie strutture, assimila strutture nuove e si trasforma in modo da immunizzarsi dalle suggestioni esterne che potrebbero deformarla, danneggiando l’organizzazione socio-economica del gruppo che ne è il portatore. Da tale trasformazione nascono squilibri ed incertezze, che producono modificazioni più o meno profonde del suo sistema assiologico e strutturale intese al recupero della stabilita e dell’equilibrio.
Questa tematica, che coinvolge anche il problema dell’educazione nella concretezza di rapporti ambivalenti fra giovani e adulti, viene svolta in questo libro dal Riverso.
Già noto al nostro pubblico di lettori sia per aver tradotto alcune opere fondamentali del Bruner, sia per un suo volume sulla filosofia analitica in Inghilterra, attualmente in corso di traduzione in inglese, i particolari interessi di Emanuele Riverso vertono nel campo della filosofia moderna di orientamento analitico, ove è conosciuto per i suoi scritti su Russell e Wittgenstein, e di orientamento esistenzialistico, in cui è apprezzato un suo volume su Karl Barth e un’antologia degli scritti di questo autore. Si è anche interessato di altri settori dello sviluppo della cultura occidentale, in modo speciale delle origini del pensiero greco e del passaggio dalla magia alla scienza all’inizio dell’età moderna.
È nato a Napoli nel 1928 e in questa città si è laureato in filosofia. Diplomatosi in varie università straniere, è stato professore di ruolo nei licei ed istituti magistrali statali ed è oggi docente di storia della filosofia presso l’Università di Salerno.
Argomenti: Cultura, Psicologia,