Immortalità e Reincarnazione – Pratiche e Dottrine in Cina • Tibet • India
Titolo originale: Immortalité et Réincarnation
Autore/i: David-Neel Alexandra
Editore: Alkaest
prefazione dell’autrice, traduzione di Rosalba Mattiauda, in copertina: Thanka tibetano del XIX secolo proveniente dal Nepal di proprietà del traduttore.
pp. 144, Genova
Le ipotesi e le credenze sull’aldilà in atto in Cina, India e Tibet. Le pratiche magiche, i rituali, il culto dei morti. I paradisi e gli inferni. I viaggi nell’oltretomba. Il Bardo Thödol (il “Libro tibetano dei morti”). La filosofia del popolo. I racconti, le leggende, i miti. I resoconti di fatti inconsueti e straordinari vissuti anche in prima persona.
Alexandra David-Neèel è nata a Parigi, il 24 Ottobre 1868, padre francese di estrazione ugonotta e da madre cattolica di origine scandinava. Scoprì Jules Verne da bambina e si ripromise di emulare i suoi eroi.
A quindici anni fuggì in Inghilterra. A diciassette anni, munita solo di un impermeabile e di una piccola edizione delle Massime di Epitteto raggiunse a piedi il San Gottardo e scoprì i laghi italiani e Milano, dove andò a riprenderla la madre.
Dopo aver fatto studi approfonditi di filosofia e di lingue orientali, partì per il Tibet dove incominciò la sua iniziazione al Buddhismo e agli insegnamenti dei Mistici.
Visse in Estremo Oriente per più di trent’anni. Una mattina disse a suo marito: “Parto per diciotto mesi!” Ritorno tredici anni dopo…
A piedi e mendicando, dalla Cina alle Indie, attraversò tutto il Tibet, in seguito pubblicò diverse opere documentarie e filosofiche.
Tornò poi a stabilirsi in Francia con suo figlio adottivo, il lama Yongden, morto a Digne nel Novembre 1955, mentre lei morì a Samten Dzong l’8 Settembre 1969 a centouno anni.
Rispettando le sue ultime volontà, le sue ceneri come quelle del lama Yongden sono state trasportate in India e gettate nel Gange il 28 Febbraio 1973.
Argomenti: Cina, Esistenza, India, Metempsicosi, Morte, Reincarnazione, Religioni e Culti Misterici, Tibet,