Il Vuoto e la Quiete
Scienza e mistica nel ’600. Elena Cornaro e Carlo Rinaldini
Autore/i: Pighetti Clelia
Editore: Franco Angeli Editore
pp. 144, Milano
La prima donna laureata è stata da tempo consegnata alla storia, ma il suo percorso culturale continua a stimolare la critica. Una rilettura dei tempi e delle opere rivela la precarietà di un profilo agiografico. Elena Lucrezia Cornaro Piscopia è qui fotografata accanto a Carlo Rinaldini, accademico del Cimento, entrambi sullo sfondo allegorico del cardinal Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova, censore dello spiritualismo religioso, annoiato dalle finte miracolate e dalla santa anoressia. Se Elena non fu laureata in teologia, ma solo in filosofia, il Barbarigo ne custodiva le recondite ragioni. La vicenda di tutti i personaggi si svolge all’ombra e con il dominio della decaduta repubblica di Venezia, tra echi postsarpiani e fanatismi religiosi.
Clelia Pighetti è storica delle idee scientifiche del Seicento, con qualche incursione nel mondo canadese dell’Ottocento. Tra le sue opere: Scienza e colonialismo nel Canada ottocentesco (Firenze, Olschki, 1984); L’influsso di Robert Boyle nel tardo Seicento italiano (Milano, Angeli, 1988), Atomi e lumi nel mondo spagnolo (Milano, Angeli, 1993).
Prologo – All’ombra di Sua Eminenza
Un lemma galeotto
Una peregrina
Percorsi d’inquietudine
Una manciata di lettere, con oroscopo personale
Il vuoto e la quiete
Epilogo
Cronologia
Consigli bibliografici
Indice dei nomi
Argomenti: Misticismo, Scienza,