Il Volto di Dioniso
Filosofia e arte in Julius Evola
Autore/i: Melchionda Roberto
Editore: Manilo Basaia Editore
nota di Giano Accame, presentazione dell’autore.
pp. 238, Roma
La filosofia di Julius Evola è qui esposta e vagliata non con il distacco freddo del critico imparziale, bensì con la partecipazione di chi vi vede un coerente itinerario critico percorribile anche esistenzialmente, una sorta di via filosofica all’«autorealizzazione». Per tale motivo l’autore ha prestato massima attenzione al momento cruciale in cui il discorso della ratio filosofica trapassa in movimento e iniziativa interiore, principio occulto – secondo Evola – di ogni vera azione. A questo punto la filosofia conclude, avendo esaurito il suo compito. È per meglio comprendere l’enigmatico rapporto ragione-azione che l’autore, andando a ritroso nel tempo, analizza, per la prima volta, gli antecedenti artistici della filosofia di Evola. Sono così presi in esame gli anni in cui, durante e subito dopo la prima guerra mondiale, giovanissimo, si formava e si distruggeva alla scuola di Rimbaud, Stirner, Tzara, Weininger, Nietzsche. Anni di disincanto e di fuoco, di estremo nichilismo, di rarefatte e spregiudicate esperienze, coltivate anche con uso di droghe. Pittore e poeta Dada, teorico dell’arte astratta, esponente dell’avanguardia radicale, egli rifiuta qualsiasi «ritorno all’ordine» che non sia superamento del nulla che l’ordine nasconde. E attraverso prove dissolutive e disperate, come per caso giunge a specchiarsi in quello che già Nietzsche aveva indicato come il volto di Dioniso.
Julius Evola, nato a Roma il 19 maggio 1898 e ivi morto l’11 giugno 1974, è, con Guènon, il massimo esponente dell’indirizzo «tradizionale», autore di fama mondiale ma, ancora ben lungi dall’essere veramente conosciuto. Per la prima volta, con questo saggio di Roberto Melchionda , andiamo direttamente alle origini della sua avventura spirituale, alle esperienze artistiche e filosofiche compiute in gioventù, qui ricostruite ampiamente come mai prima e in modo che forse svela il segreto della personalità di questo pensatore italiano destinato ad occupare nel futuro della cultura europea più spazio di quanto un’avara critica oggi non gli conceda.
Melchionda, saggista e giornalista si e occupato in diversi lavori di Evola, personalmente conosciuto fin dagli anni Cinquanta.
Argomenti: Filosofia, Filosofia Occidentale,