Il Vestito Parla – Considerazioni Psicosociologiche sull’Abbigliamento
Autore/i: Squicciarino Nicola
Editore: Armando Editore
prefazione dell’autore, introduzione di Gianfranco Morra.
pp. 184, numerose illustrazioni in bianco e nero, Roma
L’intento del volume è quello di evidenziare, dal punto di vista individuale e sociale, il valore simbolico dell’abbigliamento che, in una interazione armonica con le altre modalità di comunicazione non verbale, forma un linguaggio visivo ben articolato dalle molteplici implicazioni psicosociologiehe e culturali.
La trattazione dell’argomento ha infatti un carattere interdisciplinare che, pur privilegiando gli aspetti psicologici e sociologici, non trascura riferimenti alla semiotica, alla etnologia, alla storia, alla filosofia, all’arte.
Il volume si suddivide in tre parti. La prima, dopo aver illustrato le ragioni che ”legittimano il fenomeno dell’abbigliamento quale oggetto di studio da parte della psicologia e della semiotica, colloca la cura del proprio aspetto nell’ambito più vasto della comunicazione non verbale propria del linguaggio del corpo. La seconda parte inizia con il considerare il complesso problema dell’origine dell’abbigliamento per poi analizzare le varie forme e funzioni della decorazione evidenziandone in particolar modo le implicazioni psicologiche e culturali. La terza parte contiene una esposizione critica delle varie teorie sulla moda, pone in risalto lo stretto rapporto tra moda e “Zeitgeist” (spirito del tempo), e, in riferimento alla attuale società, ne evidenzia il legame con il fenomeno del consumismo e con quello dello “spettacolo” quotidiano.
Con questo studio l’autore ha inteso fornire al lettore uno strumento critico che consenta di guardare oltre la “vernice” della cura ed esibizione della propria immagine per afferrare la valenza antropologicamente rilevante di un fenomeno che accompagna il nostro vivere quotidiano, riscattando in tal modo l’abbigliamento dalla limitativa funzione di oggetto di consumo.
Nicola Squicciarino, ricercatore all’Università di Firenze, si è perfezionato presso le Università di Basilea e Tubinga. Per vari anni ha insegnato Psicologia e Sociologia negli Istituti professionali. Ha pubblicato saggi di interesse prevalentemente filosofico.
Argomenti: Sociologia, Storia, Storia dei Costumi,