Il Tramonto della Nostra Civiltà
Siamo in un’epoca di decadenza? La fine della nostra civiltà è prossima? Oppure i nostri figli vivranno meglio di noi, e i nipoti meglio dei figli?
Autore/i: Ottone Piero
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione.
pp. 306, Milano
Pochi anni ci separano ormai dallo scadere del secondo millennio cristiano-occidentale.
E un’epoca di grandi rivolgimenti: accanto al crollo di regimi consolidati, di antiche certezze e valori, assistiamo agli straordinari progressi della tecnologia e all’affacciarsi sulla scena mondiale di nuove nazioni, di popoli rimasti finora ai margini della civiltà.
Gli eventi contemporanei ci lanciano segnali contraddittori che si prestano a essere interpretati in modi diversi. Di fronte ad alcuni fatti sembriamo alla vigilia dell’età dell’oro, poi ne accadono altri e ci inducono a pensare che tutto stia per sprofondare nelle tenebre. Ci chiediamo dunque: siamo in un’epoca di decadenza? la fine della nostra civiltà è prossima? oppure i nostri figli vivranno meglio di noi, e i nipoti meglio dei figli?
Con Il tramonto della nostra civiltà Piero Ottone ha provato a offrirci, sulla base delle letture e delle esperienze raccolte nella sua vita di giornalista, una chiave interpretativa che dia coerenza agli eventi, in modo da capire, finalmente, quello che sta succedendo intorno a noi e quello che succederà dopo di noi.
Sotto la guida di due grandi pensatori del Novecento, Spengler e Toynbee, Ottone ripercorre in un affascinante viaggio a ritroso l’avventura della civiltà occidentale, il cui percorso, al pari di ogni altra, è simile a quello di un organismo vivente che nasce, raggiunge l’età matura e, infine, decade e muore. E attraverso i più diversi aspetti della realtà contemporanea, politici, artistici, religiosi, di costume, giunge a mostrare, come già il titolo ci fa presagire, che la nostra civiltà è giunta alla sua fase finale, al suo tramonto.
Ma la conclusione del libro non è pessimistica: anche nei tramonti ci può essere dolcezza di vivere e un significato per un’esistenza degna di essere vissuta.
Il tramonto della nostra civiltà ci aiuta non solo a leggere e a dare un senso alla nostra storia, ma anche a interpretare un presente che spesso ci appare confuso e incomprensibile.
Piero Ottone (Genova 1924) è uno dei più noti giornalisti italiani. Direttore del «Corriere della Sera» dal ’72 al ’77, è oggi un commentatore della «Repubblica». I suoi libri sull’attualità hanno ottenuto un notevole successo di pubblico. Ricordiamo, fra gli altri: La nuova Russia, Il gioco dei potenti, Le regole del gioco, Il buon giornale, La guerra delle rose. Ha anche scritto Giornale di bordo, Aliseo portoghese e Naufragio, sulle sue avventure di appassionato velista.
Argomenti: Futuro, Modernità e Rinnovamento, Storia Moderna e Contemporanea, Tecnologia,