Il Torto Diventerà Diritto
Autore/i: Agnon Shemuel Joseph
Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani
prefazione di Dante Lattes, in copertina: Un disegno di Emanuele Luzzati.
pp. 160, Milano
Forse nessun angolo di provincia ha avuto tanti e cosi grandi poeti (poeti in prosa più che in verso) come lo shtettel, il borgo o la cittadina ebraica galiziana, una qualunque delle innumerevoli cittadine in cui, fino alla strage nazista, si è svolta la povera, avventurosa, pittoresca vita degli ebrei tra la Germania e la Russia. Da Salomon Maimon a Perez, da Shalom Aleichem a Schalom Asch, dagli scrittori praghesi a Babel’, una grande pagina della letteratura ebraica e jiddish è stata scritta su questo singolare, unico e ormai estinto paesaggio di piccole vecchie sinagoghe, di mercati e di vagabondi.
Agnon, uno degli ultimi se non l’ultimo narratore che possa fondere nelle proprie pagine l’autobiografia, la favola e il ricordo di questo mondo, ne è anche il più grande e ricco interprete. Il suo romanzo è veramente una breve e intensa odissea del ghetto galiziano che, per la smorzata tragicità dei personaggi e per la singolarità di una prosa di incomparabile suggestione, può stare soltanto a fianco di Babel’.
Il torto diventerà diritto (che, come tutti i grandi racconti e romanzi ebraici è inevitabilmente anche la parabola morale di questo popolo) esce in italiano nella perfetta traduzione di Dante Lattes, che della cultura ebraica italiana è stato in questo secolo il maggiore maestro.
Argomenti: Cultura Ebraica, Ebraismo, Ebrei, Letteratura, Tradizioni,