Il Topo, la Mosca e l’Uomo
Titolo originale: La souris, la mouche et l’homme
Autore/i: Jacob François
Editore: Bollati Boringhieri Editore
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Fiorella Nuzzo De Carli.
pp. 156, Torino
«Il mondo vivente è una sorta di combinazione di elementi in numero finito e somiglia al prodotto di un gigantesco Meccano. Questo è proprio un cambiamento totale di prospettiva che si è verificato nel mondo della biologia nel corso degli ultimi anni. Lo scienziato naviga tra due poli: ciò che è desiderabile e ciò che è possibile. Senza il possibile, il desiderabile non è che sogno. Senza il desiderabile, il possibile non è che noia. Spesso è difficile resistere al sogno e all’utopia, ma la pratica sperimentale permette di contenere l’immaginazione. A ogni passo, lo scienziato è obbligato a esporsi alla valutazione critica e alla conferma sperimentale, per limitare la parte del sogno nella rappresentazione del mondo che egli elabora. Il procedimento scientifico consiste nel confrontare incessantemente quello che potrebbe essere con quello che è. In queste pagine si parla di molecole, di riproduzione e di bricolage dell’evoluzione. Si racconta anche come lavorano i biologi, come vedono il bello e il vero, il bene e il male».
François Jacob è premio Nobel per la medicina.
Introduzione
- L’importanza dell’imprevedibile
- La mosca
- Il topo
- Il Meccano
- Il sé e l’altro
- Il bene e il male
- Il bello e il vero
Conclusione
Argomenti: Medicina, Ricerca Scientifica, Scienza, Scienze Naturali, Scienze Umane, Studio Pratica e Ricerca,