Il Testamento di San Giovanni
La drammatica testimonianza di un apostolo che contribuì a manipolare il messaggio di Gesù
Autore/i: Benítez Juan José
Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro
traduzione di Italia Bellinato.
pp. 240, Vicenza
73 anni dopo la morte e la resurrezione di Gesù, Giovanni di Zebedeo (San Giovanni Evangelista) scrive a Efeso la sua quarta e ultima epistola, rivelando quel che nessuno si è azzardato a rivelare fino a quel momento: lui e gli altri componenti del primo collegio apostolico hanno commesso degli errori, deformando e manipolando il messaggio cristico. Il più grave di tutti è aver fondato una Chiesa basandosi su un’interpretazione sbagliata delle parole di Gesù, il quale, in realtà, non intendeva creare nulla del genere. Per porre rimedio a questo e ad altri sbagli che hanno distorto la vera fede, Giovanni dà vita a una seconda “Apocalisse” (ovvero “Rivelazione”), alla scoperta di sublimi verità.
Basandosi su testi noti anche alla Chiesa Cattolica (che li tiene però nascosti), con “Il Testamento di San Giovanni”, Benítez ci offre una narrazione avvincente e profondamente significativa, in cui rivive lo spirito cristiano originario.
Juan José Benítez è un celebre giornalista investigativo spagnolo, conferenziere, scrittore e instancabile ricercatore. Da oltre trent’anni compie viaggi in ogni luogo del pianeta per indagare sui misteri della storia. Ha studiato a fondo frammenti della Bibbia e vangeli apocrifi, realizzando libri appassionanti e di grande successo (4 milioni di copie) come “Il Papa Rosso”.
Argomenti: Agiografia, Storia, Storia del Cristianesimo, Storia della Chiesa, Storia delle Religioni, Vangelo, Vita di Santi,