Il Termometro del Cervello – 40 Nuovi Temi Svolti ad Uso degli Adulti
Autore/i: Lilli Virgilio
Editore: Casa Editrice Bietti
premessa dell’autore.
pp. 344, numerose fotografie b/n f.t., Milano
Sulla scia del successo ottenuto con “Viaggio al centro della testa” Virgilio Lilli propone ora altri 40 temi svolti ad uso degli adulti, ossia quaranta nuove occasioni per un itinerario deH’intelletto attraverso gli argomenti più attuali del nostro tempo. Più propriamente, egli opera una selezione e una registrazione dei nuovi “fenomeni” dell’epoca nostra sondandone la problematica e cercando di individuarne le motivazioni. La felicità – monopolio dei privilegiati – ha raggiunto finalmente i tessuti delle masse popolari? La patria è un paese o una ideologia? Viviamo nel secolo più religioso di quanti ne conti la storia? La fotografia è una dittatura? Gli scrittori del sesso sono dei ritardati mentali? Le “sinistre” non sono per caso divenute “destre”? Perché alcuni grandi capitalisti fanno professione di marxismo? Eccetera. Una catena di interrogativi i quali danno corpo a una tematica che di per sé sola ci offre la cartella clinica del secolo. Precisamente come un termometro ci fornisce la misura delle variazioni di calore di un corpo, cosi questo libro può aiutare la mente del lettore a prendere nozione della temperatura dell’uomo d’oggi attraverso le alterazioni febbrili di alcuni fenomeni che ne determinano i nuovi lineamenti.
Come nel “Viaggio al centro della testa”, Lilli non impone le sue soluzioni; egli si limita sostanzialmente a porle come incentivi di una analisi personale e specifica di ogni singolo lettore chiamato in tal modo a un dibattito segreto più che a una predica.
Si tratta dunque di un tipo di saggistica particolare ed estremamente viva, accessibile ad ogni settore di possibili lettori: per l’attualità dei temi dibattuti, per la gamma delle sollecitazioni proposte, per la chiarezza del linguaggio.
Imboccata giovanissimo la via del giornalismo, dapprima come critico teatrale di un quotidiano bolognese, quindi come saggista e critico letterario della “Tribuna”, poco più che ventenne, nel 1934, Virgilio Lilli entrò al “Corriere della Sera in qualità di inviato speciale e scrittore di terza pagina.
Le guerre che seguirono il primo conflitto mondiale lo condussero per oltre dieci anni come reporter su tutti i fronti d’Europa, d’Asia, d’Africa e d’America; esse costituirono le prime tappe di una carriera che ha reso il suo nome di scrittore largamente noto al pubblico italiano. Direttore e redattore capo di alcuni quotidiani di Roma, quindi nuovamente al “Corriere della Sera”, egli non ha mai interrotto la consuetudine di viaggiare per il mondo, pubblicando “reportages” dai quali emerge sempre l’interesse appassionato ed acuto per qualsiasi “fatto” nuovo, sia d’ordine storico o politico, sia nella sfera dei fenomeni sociali del nostro tempo. Quando non è in viaggio, Lilli vive a Roma, dove tra l’altro si dedica alla sua attività primigenia e in qualche modo prediletta, la pittura, curando le sue molte esposizioni in Italia e all’estero.
Ha pubblicato due commedie, entrambe rappresentate con successo: “Inchiesta su un adulterio” e “Il figlio di laboratorio”.
I suoi libri più noti sono: “Racconti di guerra”, “Prima linea”, “Gazzettino”, “Penna vagabonda”, “Buon viaggio penna!”, “Una donna s’allontana”, “Dentro la Cina rossa”, “Mal di pittura”, “Un calendario del secolo”, “Microsaggi” , “Il terzo Giappone”, “E la neve si sciolse”, “Viaggio al centro della testa”.
Argomenti: Analisi, Indagine Psicologica, Mente, Neurofisiologia, Pensiero, Psiche, Psicologia, Studio Pratica e Ricerca,