Il Tao della Filosofia
Corrispondenze tra pensieri d’Oriente e d’Occidente
Autore/i: Pasqualotto Giangiorgio
Editore: Il Saggiatore
pp. 176, illustrazioni b/n, Milano
Contro il feticismo delle parole, dei concetti, dei valori e dei prodotti, ossia in breve, contro il feticismo della tecnica, sia Heidegger che lo zen si incontrano in una promessa di un orizzonte più grande e più libero, dove il lavoro della coscienza viene ridimensionato: «La meditazione è qualcosa di più. Essa è il tranquillo abbandono a ciò che è degno di essere domandato».
Giangiorgio Pasqualotto insegna Storia della filosofia ed Estetica all’Università di Padova.
Fra le sue opere si ricordano Storia e critica dell’ideologia (1978), Pensiero negativo e civiltà borghese (1981), Saggi su Nietzsche (1988), Estetica del vuoto. Arte e meditazione nelle culture d’Oriente (1992). In Il Tao della filosofia, corrispondenze tra pensieri d’Oriente e d’Occidente, Pasqualotto suggerisce una pratica di pensiero, inscenando un dialogo immaginario con i filosofi Lao Tzu, Heidegger, Spinoza, Eraclito, Chuang Tzu, Leibniz, Nietzsche.
Argomenti: Buddhismo, Cina, Filosofia, Filosofia Orientale, Orientalistica, Oriente, Pensiero, Storia del Pensiero,