Il Sutra di Hui Neng
Autore/i: Hui Neng
Editore: Ubaldini Editore
prefazioni e cura di Christmas Humphreys, prefazione di Dih Ping Tsze, prefazione e traduzione dal cinese di Wong Mou-lam, traduzione italiana di Fabrizio Pregadio.
pp. 128, Roma
“Quando la vostra mente è contorta e depravata, siete degli esseri comuni con la natura di Buddha latente in voi. Al contrario, quando dirigete la vostra mente verso la purezza e la semplicità, siete un Buddha”.
Il Sutra esposto dal Sesto Patriarca sull’Alto Trono del Tesoro della Legge, che riporta le prediche e i detti di Hui Neng, è l’unico testo cinese contenuto nel Tripitaka (il canone buddhista) che porti il titolo di Sutra, riservato alle prediche del Buddha e a quelle dei grandi Bodhisattva. Esso è dunque il solo sutra pronunciato da un nativo della Cina.
La sua importanza è fondamentale sia perché è all’origine dello sviluppo specificamente cinese della scuola buddhista Dhyana, cioè del Buddhismo Ch’an o Zen, sia perché forse nessun maestro prima di Hui Neng aveva fatto un così diretto appello alle masse: fino ad allora lo studio del Buddhismo era stato limitato più o meno alle classi colte e qualunque discorso tenuto dai maestri era basato sui testi ortodossi.
La concezione del Buddhismo contenuta in questo sutra, che fu chiamata la Scuola dell’Illuminazione Improvvisa, è illustrata in una serie di discorsi e fatti della vita di Hui Neng.
In una sezione biografica, attribuita a Hui Neng stesso, si racconta come un laico addetto ai più umili servizi nel monastero, illetterato e del tutto digiuno di ogni studio, sia divenuto il Sesto Patriarca della Cina, ricevendo dalle mani del Quinto Patriarca il manto e la ciotola delle elemosine appartenuti al Bodhidharma, che i patriarchi della Cina si tramandavano come insegna e testimonianza dell’autenticità della successione. La ricchezza degli episodi, la straordinaria densità e semplicità dell’insegnamento hanno fatto del sutra di Hui Neng un caposaldo di tutto il Buddhismo. E tali qualità lo rendono, se è possibile, ancora più importante per il mondo contemporaneo, sia sotto l’aspetto dello studio teorico e storico che sotto quello della comprensione pratica del messaggio buddhista.
Christmas T. Humphreys (1901-1983) nacque a Londra da una famiglia di avvocati e si dedicò alla professione legale, dapprima come avvocato e poi, dal 1968 fino al suo ritiro nel 1975, come giudice. Cominciò a interessarsi al buddhismo in giovane età e nel 1924 fondò a Londra la Buddhist Society, che è oggi la più antica e vasta organizzazione buddhista in Europa.
Argomenti: Buddhismo, Cultura Cinese, Filosofia Orientale,