Il Sufismo Vertice della Piramide Esoterica
La base di ogni sapere segreto: dalla Massoneria alla psicanalisi
Autore/i: Mandel Gabriele
Editore: SugarCo Edizioni
unica edizione.
pp. 256, tavv. b/n f.t., ill. b/n, Milano
Il sufismo è considerato il vertice della piramide esoterica; la «via» segreta che ha illuminato di sé la grande civiltà islamica; la filosofia scientologica immessa nascostamente nelle società iniziatiche, dalla Massoneria ai Rosacroce, dai Templari all’Alchimia. È conoscienza velatamente comunicata da grandi poeti quali Jalàl adDîn Rùmi, AlGhazàlî e Saadi; da grandi scienziati quali Ibn ’arabî, Farîd adDîn ’attar, Avicenna e Averroè; e da mille e mille Sufi le cui opere rimangono le più pregnanti e valide espressioni della cultura umana. Il più povero dei mendicanti e il più potente dei signori possono celare sotto la propria maschera un grande maestro sufi che ha superato la vicenda del mondo per un restringimento dello spirito di là da ogni interesse materiale e da ogni convenzione religiosa; e non parrà strano che il libro annoveri tra i Sufi anche Bacone, Dante Alighieri, Beniamino Franklin.
Cultore anche di dottrine orientali, l’autore ci rivela inoltre il parallelo che corre tra lo yoga, il tantrismo, la gnosi e la realtà del sufismo che tutto racchiude in sé.
Gabriele Mandel, archeologo e psicoanalista, è in grado di dimostrare inoltre che l’iniziazione sufica è precipuamente una psicoanalisi che, poste le radici oltre mille anni or sono, ha trovato riscontro nei sistemi freudiani, adleriani, junghiani e transazionalisti d’oggi. Grazie ad una profonda conoscenza della psiche, i Sufi hanno saputo realizzare se stessi, superando ogni barriera dell’umano, abbandonando il mondo del Fare per raggiungere l’universalismo dell’Essere.
Gabriele Mandel, docente al Politecnico di Torino e all’Istituto Universitario di Milano, direttore dell’Istituto Islamico di Archeologia Orientale a Milano, ha pubblicato a tutt’oggi ottantatré volumi, alcuni dei quali sono stati tradotti in quattordici lingue. Per la Casa editrice SugarCo ha scritto: Il regno di Saba, ultimo paradiso archeologico (1973) e La civiltà della Valle dell’Indo (1975). È direttore del periodico pan-arabo «Allan fi al Islam» e di Radio Groane Intersound. Ha ricevuto il gran premio di Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la medaglia d’onore della città di Parigi e la palma d’oro di Paris-critique.
Attualmente sta allestendo un cantiere in Giordania per conto di uno dei maggiori musei statunitensi.
Argomenti: Esoterismo, Sufismo,