Il Sole Offuscato – Fouquet e Luigi XIV
Potere e corruzione in un ritratto di inquietante attualità
Autore/i: Morand Paul
Editore: Edizioni Corbaccio
prefazione di Daria Galateria, traduzione dall’originale francese di Maurizio Ferrara.
pp. IX-150, Milano
Ci sono individui che sbocciano con ingordigia al sole della fortuna, distendono con gioia le proprie fronde, fino al giorno in cui la tempesta li punisce per la loro temeraria prominenza: uno di questi era Fouquet, protagonista di questo vigoroso e attualissimo romanzo di Paul Morand. Fouquet è l’uomo più vivace, più tollerante, più brillante, meglio dotato nell’arte di vivere, il più francese. Sarà preso in una morsa, tra due orgogliosi, aridi, prudenti, spietati epuratori: Luigi XIV e Colbert. Fouquet credeva che tutto potesse essere comprato, anche il destino. Soccomberà per essere rimasto indietro di quindici anni sull’epoca che si annunciava. Ma chi era quell’uomo straordinario di cui Luigi XIV fu geloso per tutta la vita? Quel ministro delle Finanze che sapeva far scaturire i soldi dalla luce del sole? Quel seduttore adorato da tutte le donne? È ciò che Paul Morand racconta con il suo incomparabile talento nello sbrogliare i fili della storia.
Intorno a Fouquet, a Colbert, a Luigi XIV ruota uno straordinario balletto politico in cui l’autore si muove con magistrale spigliatezza.
Scrittore, diplomatico e grande viaggiatore, Paul Morand (1888-1976) fu autore di novelle, romanzi e reportage che fecero di lui uno degli autori francesi più celebri del mondo intero. Nel 1968 fu eletto membro dell’Académie française. Nel 1994 Corbaccio ha pubblicato Buddha vivente.
Argomenti: Corruzione, Letteratura, Potere, Romanzo,