Il Sogno della Mia Vita – Confessione di un Poeta
Autore/i: Schuré Édouard
Editore: Editori Laterza
prefazione di Rinaldo Pitoni, introduzione dell’autore, traduzione dal francese.
pp. XVI-242, Bari
«Quando frettolosamente chiamato entrai, la mattina del 20 settembre 1887, nella stanza dove Margherita Albana si era spenta un’ora prima, Edoardo Schurè lacrimante mi strinse fra le sue braccia dicendomi: «Voi che sapete ciò che era per me quella donna!…» e non potè continuare soffocato dai singhiozzi.
Resi a Firenze gli estremi onori, a cui intervenne quanto di meglio della società mondana e dei circoli letterari la si trovava in quella fine di stagione, e dove Angelo De Gubernatis ed Enrico Dal Pozzo pronunziarono commossi discorsi, Edoardo Schurè tornò nella sua terra d’Alsazia.
Mi scriveva da Barr poco dopo, il 26 novembre: «Ho passato dei momenti neri, ma a poco a poco ho compreso che il lavoro soltanto poteva ravvicinarmi, per forza delle idee e dei sentimenti, a Colei che non è più di questo mondo, ma che vivrà sempre, potentemente, luminosamente in me, come in tutti coloro che l’hanno conosciuta».
E ancora l’8 gennaio 1888, a tre mesi di distanza dalla catastrofe, aggiungeva:
«La perdita che ho fatta è assolutamente irreparabile e non cerco di consolarmi. L’amicizia di Margherita Mignaty, l’intima comunione dei nostri spiriti, l’unità dei nostri lavori e del nostro fine era il sole e la gioia della mia vita. Ella dava impulso alla mia attività ed era insieme la ricompensa più bella per me.[…]»
Argomenti: Biografie, Memorie, Pensatori, Pensiero, Storia, Storie di Vita, Storiografia,