Il Significato delle Cose – La Filosofia Applicata alla Vita di Ogni Giorno
Titolo originale: The meaning of things
Autore/i: Grayling A. C.
Editore: Longanesi & C.
introduzione dell’autore, traduzione di Isabella C. Blum.
pp. 238, Milano
Chi non riflette sulla vita è come un forestiero che vaga senza mappa in una terra straniera; agli occhi di costui – perso e senza alcuna indicazione in un territorio sconosciuto – tutte le svolte della strada sembreranno equivalenti. Le «mappe» raccolte in questo libro – una miscellanea di pensieri stimolati dalla riflessione sugli aspetti quotidiani della condizione umana – sono appunto proposte, spunti di riflessione.
«Una vita senza ricerche non è degna per l’uomo di essere vissuta», disse Socrate. Intendeva dire, tra le altre cose, che una vita ben vissuta, non affidata ai capricci del caso, ha obiettivi suoi propri, scelti e stabiliti da chi la vive. E se si vuole che la vita abbia, per quanto possibile, forma e orientamento, è necessario dedicare a essa qualche riflessione. Ma porsi delle domande sul significato dell’esistenza e sulla condizione umana non deve essere per forza un esercizio faticoso e difficile; al contrario, può rivelarsi un’esperienza illuminante e positiva. Se vi state costruendo le vostre opinioni e desiderate che vi si fornisca il materiale per farlo, in queste pagine troverete molte cose che faranno al caso vostro. Unendo l’acume di pensiero alla chiarezza espositiva di un grande divulgatore, A.C. Grayling vi guiderà nel cammino di comprensione tracciato dalla filosofia e, più in generale, dalla civiltà. Lungo il percorso, scandito da sessanta ’voci’ in cui è riassunta l’essenza dello spirito umano (anche attraverso i pensieri dei classici antichi e moderni), potrete confrontarvi con le parole che racchiudono in sé il senso dell’esistenza: amore, morte, tolleranza, dolore, lealtà, menzogna, razzismo, religione, arte e molte altre. Collegate fra loro più o meno direttamente, potrete leggerle a caso, oppure consultarle come un dizionario, secondo l’umore o le necessità del momento. In esse troveranno conforto i tradizionalisti smarriti e i radicali arrabbiati, uniti dalla consapevolezza che il possesso di un pensiero autonomo illuminato dall’esperienza è di gran lunga preferibile, nella vita quotidiana, a una felicità qualsiasi, senza domande e senza desideri. Questo libro, che invita innanzi tutto a un viaggio dentro se stessi evitando facili scorciatoie, lo dimostra. Altrimenti un surrogato di benessere, se non di felicità, non sarebbe molto diverso dall’oblio.
A.C. Grayling è docente di filosofia all’University of London e Fellow al St Anne’s College di Oxford. Autore di vari libri di argomento filosofico, tiene da molti anni una rubrica sul Guardian e scrive regolarmente sulla Literary Review, sul Financial Times e sul Times Literary Supplement.
Argomenti: Antropologia, Esistenza, Filosofia, Pensiero, Psicologia, Storia del Pensiero,