Il Santuario Nuragico di S. Vittoria di Serri
Sardegna archeologica – Guide e Itinerari
Autore/i: Zucca Raimondo
Editore: Carlo Delfino Editore
pp. 90, nn. figure b/n, nn. fotografie a colori, Sassari
Dal testo:
Nell’agro di Serri non si possiedono ancora testimonianze della presenza dell’uomo anteriori al Bronzo Antico, verosimilmente, per carenza di ricerche specifiche.
L’uomo neolitico (cultura Ozieri – neolitico recente) ha lasciato testimonianza della propria presenza nelle non lontane “stazioni” di Pizziogu (. Nurri) e di Itria (Gesturi).
Della cultura eneolitica di Monte Claro sono poi documenti di cultura materiale ad Is Paras di Isili e in varie località di Gesturi. L’età nuragica con inizio verso il 1800 a.C. è stata suddivisa da G. Lilliu in cinque fasi: Al Bronzo Antico (1800-1500 a.C.) Cultura di Bonnanaro – A (Fase I – Lilliu) deve ascriversi un frammento di tripode del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari che proverebbe da S. Vittoria di Serri.
Le cospicue testimonianze nuragiche comprendono le torri di Curreli, Cuccuru de Farru, Ladumini, Mindemajori, Guadditorigiu, Trachidali ascrivibili a momenti non definiti delle fasi II e III Lilliu (Bronzo Medio, Tardo e Finale).
Nella prima Età del Ferro e nei successivi periodi Orientalizzanti ed Arcaico le comunità indigene locali proseguirono la propria esperienza culturale che sin dalla fase III si era aperta ai contatti commerciali con l’esterno. Gli scambi mercantili si sviluppano sotto i Cartaginesi, pur mantenendo i Sardi una sostanziale autonomia.[…]
Argomenti: Antichità, Archeologia, Architetture Sacre, Luoghi Sacri Magici Misteriosi, Ricerche Storico-Archeologiche, Sardegna,