Il Sacco di Roma
Roma è corrotta, sprofondata in ogni vizio e licenza. Arriva allora il terribile castigo dei Lanzichenecchi
Autore/i: Solari Giovanna
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione.
pp. 276, nn. tavv. b/n f.t., Milano
Il 6 maggio 1527 Roma fu invasa da ventimila soldati e cominciò quel «sacco» che sarebbe durato sino al febbraio dell’anno successivo.
Mentre il papa Clemente VII, e alcune migliaia di cittadini, vivevano asserragliati in Castel Sant’Angelo, la città sperimentava contemporaneamente la spietatezza dei lanzichenecchi luterani e la diffusione fulminea della peste. Culminava così, in un crollo da cui niente sembrava dovesse salvarsi, una lunga crisi a cui avevano contribuito la corruzione di una Chiesa eccessivamente dispotica e mondana, la rilassatezza dei costumi, le deluse aspettative della cristianità lacerata dalla Riforma, l’irresolutezza del Pontefice e, sullo sfondo, il poderoso antagonismo tra il re di Francia Francesco I e l’imperatore di Spagna Carlo V.
Tutto si svolse, e parve precipitare, nel periodo che va dall’ascesa al soglio pontificio di Leone X (1513) alla pace di Cambrai (1529); ed è di Roma in questo agitato arco di tempo che Giovanna Solari ci offre un formicolante ritratto, immergendoci violentemente nella colorita realtà quotidiana ora di una casa di meretricio, ora di una bottega artigiana, ora dei luoghi in cui uomini potenti ordivano le loro trame rovinose. Fondato su un largo e libero uso delle più varie testimonianze, Il sacco di Roma si ammanta di uno stile ricco e lavorato, che non disdegna il fascino materico di locuzioni e grafie antiquarie.
Giovanna Solari è nata a Roma da padre italiano e madre tedesca. In edizione Mondadori ha pubblicato Storie di Casa Farnese e 22 storie dei Duchi di Urbino.
Argomenti: Cattolicesimo, Corruzione, Papi, Storia, Storia di Roma Antica,