Il Rinascimento Scientifico 1450-1630
Titolo originale: The Scientific Renaissance 1450-1630 (The Rise of Moderne Science II)
Autore/i: Boas Marie
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
prima edizione, introduzione di Rupert Hall, premessa dell’autrice, traduzione dall’inglese di Enrico Bellone, in prima di copertina: Una tavola dall’opera alchimistica di Basilio Valentino, Geheime Bücher oder Letzte Testament.
pp. 332, 10 figure b/n, Milano
Dalla magia alla scienza
Il processo di Galileo segna il momento culminante di una complessa situazione storico-culturale nella quale le strutture del sapere e le strutture politiche costituiscono aspetti diversi ma inscindibili di un travaglio che assumerà via via forme più precise, fino a sfociare nell’epoca moderna. Il periodo coperto da questo volume – 1450-1630 – è un periodo ricco e disordinato, nel quale si manifesta pero un’inversione di tendenza che sarà decisiva per la caratterizzazione della scienza moderna. È, nella fase iniziale, il periodo del recupero dei testi dell’Antichità classica: attraverso la stampa e un’intensa attività di traduzione vengono resi disponibili i capolavori della produzione scientifica greca, tra i quali avranno particolare importanza Archimede, Tolomeo e Galeno. Dei grandi autori greci, ammirati e venerati dapprima come modelli oltre i quali non è possibile spingersi, viene però imparata relativamente presto la lezione vera, quella del metodo; allo studio filologico e imitativo si sostituisce una ricerca originale che, sia pur procedendo a tentoni, fisserà alla fine del periodo preso in esame le linee maestre del successive: quello della scienza meccanicistica “classica.” In un mondo in cui la ricerca assume a volte direzioni casuali e capricciose – si pensi all’astrologia, all’alchimia, a figure come Paracelso, Agrippa, Della Porta – si vengono però anche delineando orientamenti razionali e fecondi; basti pensare agli sviluppi dell’astronomia, con le figure di Copernico, Brahe, Keplero e Galileo; della meccanica, con Stevino e lo stesso Galileo; dell’anatomia e della fisiologia, con Vesalio e Harvey e allo sviluppo di una produzione manualistica che, innalzando il livello tecnico-scientifico generale, darà un contributo di grande importanza all’instaurarsi dell’età moderna.
Marie Boas, nata a Springfield (Massachusetts) nel 1919, ha insegnato storia della scienza in varie università. Tra i suoi scritti ricordiamo Robert Boyle and the Seventeenth Century Chemistry (1958), Structure of Matter and Chemical Theories in the 17th and 18th Centuries, in Critical Problems in the History of Science (1959), Nature and Nature’s Laws. Documents of the Scientific Revolution (1970). Insieme al marito A. R. Hall ha curato il volume Unpublished Scientific Papers of Isaac Newton (1962).
Introduzione
Premessa
- Il trionfo dell’età nuova
- Il piacere e il diletto della natura
- La rivoluzione copernicana
- La grande polemica
- Il corpo umano e le sue malattie
- Il fascino della magia
- Gli usi della matematica
- Organizzazione e riorganizzazione della scienza
- I circoli entrano nella fisiologia
- I cerchi scompaiono dall’astronomia
- Il dibattito sulle stelle
Epilogo
Bibliografia e note bibliografiche
Indice analitico
Argomenti: Ricerca Scientifica, Ricerca Tecnologica, Scienza, Scienza d’Avanguardia, Scienza Sperimentale, Storia, Storia del Pensiero, Studio Pratica e Ricerca,