Il Re Sole
Vita privata e pubblica di Luigi XIV
Autore/i: Gerosa Guido
Editore: Edizione Mondolibri
pp. 520, Milano
Incoronato re a cinque anni, Luigi XIV assume il potere nel 1661, appena ventitreenne: guiderà la Francia per oltre mezzo secolo, portando il paese a dominare la vita politica e culturale europea.
Forse non pronunciò mai la famosissima frase «Lo Stato sono io», ma senza dubbio agì seguendo questo principio.
Durante il suo regno piegò e umiliò i nobili, verso i quali nutriva un sordo rancore dal tempo della rivolta della Fronda; disegnò il modello perfetto di monarchia assoluta, concependo l’idea di un dispotismo che anticipava quello illuminato del Settecento; perfezionò la struttura istituzionale dello Stato, accentrando i poteri e le ricchezze a Parigi; promosse l’industria e la marina; conquistò nuove terre.
Non si occupò tuttavia soltanto di politica e di economia. Amante di ogni espressione artistica, fu un generoso mecenate: aprì accademie, incoraggiò artisti, protesse Racine, Boileau, La Fontaine, Molière, Madame de Sévigné. Il suo capolavoro fu Versailles, dove chiamò alcuni fra i più grandi architetti, scultori e pittori d’Europa a realizzare la splendida reggia e i meravigliosi giardini.
Nonostante l’indiscutibile primato raggiunto in quegli anni dalla Francia, non mancò chi, come Saint-Simon e i maestri della storiografia romantica, da Michelet a Lavisse, lo denigrò e creò la sua «leggenda nera», imputandogli le troppe guerre, i saccheggi e i disastri economici che avrebbero in seguito dato luogo alla Rivoluzione del 1789.
Guido Gerosa, giornalista e autore di importanti biografie storiche, traccia in queste pagine uno straordinario ritratto del Re Sole l’infanzia solitaria, l’educazione politica sotto la guida di Mazzarino, la ferma opera di governo, la passione per l’arte, ma anche l’infelice matrimonio con Maria Teresa infanta di Spagna, gli intrighi amorosi, la movimentata vita di corte ricostruendo, oltre alla figura del più grande tra i sovrani francesi, un’intera epoca.
Guido Gerosa, nato a Fiume, si è laureato in legge all’università degli Studi di Milano. Giovanissimo, ha iniziato a collaborare al quotidiano «La Notte». Inviato speciale e corrispondente dagli Stati Uniti per «Epoca» e «L’Europeo» negli anni Sessanta e Settanta, è stato direttore di «Epoca» e vicedirettore del «Giorno». Dal 1987 al 1992 è stato senatore della Repubblica.
Ha pubblicato numerosi libri, fra cui ricordiamo: I cannoni del Sinai (1975), Carlo V(1990) e Napoleone (1995). E morto a Milano il 15 febbraio 1999.
Argomenti: Biografie, Storia, Storie di Vita,