Il Potere del Serpente
Shat – Chakra Nirûpana e Pâdukâ Pañchaka. Due opere sul Laya Yoga tradotte dal sanscrito, con introduzione e commento
Autore/i: Arthur Avalon
Editore: Edizioni Mediterranee
premessa e traduzione di Franco Pintore, introduzione dell’autore.
pp. 388, 8 disegni b/n, Roma
Da quando in Occidente si è diffuso l’interesse per lo Yoga e per analoghe pratiche indù, si è ripetutamente parlato della «misteriosa Kundalinî», ma quasi sempre finendo in divagazioni e in fantasie per la mancanza di conoscenze di prima mano.
La Kundalinî, chiamata simbolicamente anche «il Potere del Serpente» per via di una delle sue raffigurazioni, è la forza creatrice fondamentale dell’universo, così come e presente nel corpo umano, ma in esso trovandosi abitualmente allo stato latente e non essendo priva di relazioni con l’energia sessuale.
Nella Kundalinî e nel risveglio di essa per mezzo di tecniche precise, una delle varietà dello Yoga, forse la più interessante fra tutte, vede l’organo essenziale per tutte le sue realizzazioni, le quali non hanno un caratere semplicemente contemplativo e ascetico ma mirano al risveglio delle forze segrete del corpo, di quei «centri» invisibili e sovrasensibili nei quali si può conoscere e dominare tutta la gerarchia dei poteri dell’universo, fino al limite, costituito dall’identificazione attiva dello yoghi col Principio Primo.
La presente opera tratta dunque del Potere del Serpente, dal punto di vista sia dottrinale che sperimentale; contiene inoltre la prima traduzione dal sanscrito di due importanti testi. La trattazione investe però necessariamente tutto un insieme di insegnamenti tradizionali indù, specie quelli riguardanti l’anatomia e la fisiologia occulta dell’organismo umano, tanto da fornire al lettore una visione completa e s ria di tutto questo dominio di sapienza.
Arthur Avalon è lo pseudonimo usato da sir John Woodroffe per tutti quei suoi libri che non sono soltanto sue opere personali ma che si sono avvalse dell’aiuto, della collaborazione e delle informazioni di molte personalità indù, particolarmente di Maestri e di eruditi, con cui egli ebbe occasione di venire in contatto in un periodo di circa trent’anni trascorsi sul luogo ricoprendo un’alta carica nell’amministrazione anglo-indiana.
Al Woodroffe si deve anche l’edizione di una serie di testi tantrici, oltre a varii altri lavori su analoghi soggetti. La presente opera ha avuto parecchie edizioni inglesi ed è stata tradotta in diverse lingue. In essa il lettore troverà materiale sicuramente autentico, esposto in uno stile semplice ed oggettivo, con ampi riferimenti ai testi ed anche a fonti difficilmente accessibili. Essa costituisce un contributo essenziale nel campo delle scienze spirituali dello Yoga.
Argomenti: Eros, Erotismo, Filosofia, Filosofia Orientale, India, Orientalistica, Oriente, Pensiero, Sessualità, Storia del Pensiero, Yoga,