Il Portico della Morte
Autore/i: Pasolini Pier Paolo
Editore: Associazione « Fondo Pier Paolo Pasolini »
prima edizione, cura di Cesare Segre, premessa di Giovanni Raboni e Laura Betti, prefazione dell’autore, redazione e note di Michele Gulinucci.
pp. XXIX-320, 1 fotografia b/n, Roma
… Il portico della morte è il più bel ricordo di Bologna. Mi ricorda l’Idiota di Dostoevskij, mi ricorda il Macbeth di Shakespeare, mi ricorda i primi libri.
A quindici anni ho cominciato a comprare lì i miei libri, ed è stato bellissimo, perché non si legge mai più, in tutta la vita, con la gioia con cui si leggeva allora.
Dalla premessa:
« Pubblicare nei Quaderni Pier Paolo Pasolini un libro di Pier Paolo Pasolini è prima di tutto una sorta di adempimento, un gesto che era gusto e necessario compere perchè il lavoro cominciato da tempo in questa collana che porta il suo nome (e che, nei prossimi anni, ci proponiamo di allargare ad altre aree di ricerca, di studio e di testimonianza) potesse contare su un vero inizio e da questo prendere pienezza di senso. Ma occorre subito aggiungere che questo libro che era indispensabile fare è inoltre in sè, e per più d’un aspetto, un libro indispensabile. Il Portico della Morte ci consente di cogliere l’immagine di Pasolini critico – sinora ricostruibile solo per singoli brani o sequenze a partire dai due blocchi organici e fortemente illuminati di Passione e ideologia e Descrizioni di descrizioni – in tutta la sua formidabile estensione e profondità di campo. Molti, e chissà da quando, sanno o credono
di sapere che grande critico letterario Pasolini sarebbe potuto essere se si fosse dedicato a tempo pieno a questa attività anzichè dissanguarsi nei mille rivolti della sua attività creativa… Ebbene, la lettura di questo libro consentira a loro (e a tutti noi) di accertare che grande critico letterario egli sta stato, al di la di ogni consentibile dubbio, «nonostante» La meglio gioventù e Ragazzi di vita, Le ceneri di Gramsci e Accattone, La ricotta e Trasumanar e organizzar.
Su questo il lettore troverà tutti i ragguagli e la più perspicua delle analisi nel saggio introduttivo di Cesare Segre, che costituisce un contributo decisivo e d’ora in avanti imprenscindibile alla comprensione del discorso critico di Pasolini, delle sue origini, dei suoi sviluppo, della sua collocazione nella cultura e, in generale, nella storia del nostro paese.
Sul titolo Il Portico della Morte pensiamo non vi sia nulla da aggiungere all’oggettiva «giustificazione» fornita dalle parole di Pasolini citate nel risvolto di copertina e dall’inizio del saggio sui Casi clinici di Freud. L’abbiamo scelto dopo averne immaginati, discussi e scartati parecchi altri […] »
Premessa
Prefazione di: Cesare Segre
IL PORTICO DELLA MORTE
- Microcosmo
- Pascoli e Montale
- Quattro appunti
- Poesia della Bemporad
- Dittatura in fiaba
- Enrico Fracassi (1902-24): un Werther moderno
- Gli appunti di Sandro Penna
- Letture di malato
- Insistenza della voce “Dio” nella nuova poesia italiana
- La capanna indiana
- Referto per «Botteghe Oscure»
- Voci nella città di Dio
- Tema per Sbarbaro
- Su un passo del «Giuseppe in Italia»
- La nuova allegria di Ungaretti
- E dove andremo, Euridice?
- Le estasi di Betocchi a
- Un bestiario celeste nella gabbia d’oro della Manzini
- La poesia del galantuomo Bartolini
- Bassani
- Una vicenda neocrepuscolare
- Toti Scialoja pie
- «Memorie dell’incoscienza» di O. Ottieri
- Barolini, Soavi e altri
- Una linea orfica
- Enrico Falqui, Novecento letterario
- Poesia dell’eterno e del mistero
- Letteratura italiana 1945-55
- Strenna di poesie
- Anna Banti e le passioni del mondo
- La poesia e il Sud
- Un giovane poeta
- L’isola di Arturo
- Nota a «Un poeta e Dio»
- La reazione stilistica
- Informale e realismo nella poesia di Rondi
- La noia
- L’unghia dell’asino
- Memoriale
- [Presentazione di «Il Menabo» 6]
- Un passo di Gadda
- Freud conosce le astuzie del grande narratore
- Presentazione di A. Banti, Le mosche d’oro
- Presentazione di G. Debenedetti, Saggi critici
- Presentazione di A. Frassineti, Un capitano a riposo
- Un piccolo “Vangelo” anarchico
- Lettura in forma di giornale del «Gazzarra»
- Il discorso critico svolto come fiaba
- Satura
- Il pensiero perverso
- La beltà (appunti)
- Viaggio d’inverno
- Miscellanea
- Pasolini recensisce Pasolini
Note
Indice dei nomi e dei periodici
Argomenti: Cultura, Letteratura, Storiografia,