Il Pianeta delle Piante – Vita, Amori e Morte dei Nostri Vicini Vegetali
Titolo originale: Plant and Planet
Autore/i: Huxley Anthony
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, traduzione di Lino Penati.
pp. 542, 39 illustrazioni b/n, Milano
Alberi che si programmano come cervelli elettronici, tronchi che si gonfiano per funzionare da serbatoi d’acqua, radici lunghe 622 chilometri, foglie quasi invisibili a occhio nudo e foglie tanto grandi e forti da sostenere pesi di un quintale, erbe che crescono fino a dieci metri di altezza, fiori che praticano tecniche erotiche degne del Kamasutra. Non sono esemplari della flora immaginaria di un pianeta da fantascienza: sono piante del mondo in cui viviamo, che esistono fra infinite altre alle quali Anthony Huxley ha dedicato questo suo straordinario libro. In una evoluzione di migliaia di millenni, le piante hanno colonizzato il globo dagli abissi del mare alle cime dei monti. Sono in grado di esistere senza gli uomini, mentre noi dipendiamo completamente da loro. Possiedono una incommensurabile capacita di produrre energia – dalla luce – che poi dispensano a ogni altro essere vivente. Imprevedibili e bizzarre, nutrono sentimenti simili all’amore e all’odio. Hanno un comportamento sessuale cosi complesso che non esclude le perversioni. Si aggregano in comunità politiche, stringono e rompono alleanze, conoscono l’arte della guerra offensiva e difensiva, che mettono in atto impiegando tattiche astute e raffinate strategie. In fatto di aerodinamica, idrografia, ingegneria, controllo della proliferazione e sicurezza nella continuità della specie, sono in grado di provvedere a se stesse con una previdenza e una capacita creativa molto più sviluppate di quelle dell’uomo. Sono un vero e proprio pianeta, che ci circonda e condiziona la nostra vita. Questo pianeta vegetale, Anthony Huxley lo esamina da quello che si potrebbe definire «il punto di vista delle piante», senza dimenticare l’’uomo moderno che, con la sua ignoranza e la sua distruttività, corre il rischio di alterare l’equilibrio della vita universale. Libro meraviglioso e provocatorio, col garbo e l’humour delle grandi opere fondate sull’osservazione della Natura, stimola l’interesse, desta l’ammirazione, spinge al rispetto, rivela enorme importanza di una forma di vita che condivide con la specie umana l’avventura della presenza sulla Terra.
Anthony Huxley (1920) è figlio di Julian Huxley. Ha lavorato per due riviste inglesi famose in tutto il mondo: «Amateur Gardening» e «Country Life». Ha pubblicato una ventina di volumi sui più diversi problemi della botanica e della geografia, tra cui Mountain Flowers e (in collaborazione con Oleg Polunin) Flowers of the Mediterranean giudicati fondamentali dagli studiosi e dagli appassionati.
Nota dell’autore
- I. I compagni di strada sul pianeta terra
- II. Come avvengono i mutamenti
- III. Dalla cellula all’albero
- IV. La fioritura finale
- V. La grande invenzione
- VI. Ingegneria naturale
- VII. La centrale energetica
- VIII. Eccentriche e bizzarre
- IX. Il fiore
- X. Crescita e ritmo: il cervello elettronico della pianta
- XI. Comandi e comunicazioni
- XII. Le piante sentono?
- XIII. Sesso e vita
- XIV. Un Kamasutra dei fiori
- XV. Lo scopo finale
- XVI. La nascita
- XVII. Gli opportunisi
- XVIII. Il tempo assegnato
- XIX. La comunità delle piante
- XX. Sfruttamento dell’ambiente
- XXI. Girovaghi alla ventura
- XXII. Convivenza
- XXIII. Strangolatori, parassiti e scrocconi
- XXIV. Le piante assassine
- XXV. Corazza e veleno
- XXVI. Gli sfruttati
- XXVII. L’uomo manipolatore
- XXVIII. Guerra dei mondi
- XXIX. Un rapporto incestuoso
- XXX. Uno sguardo al futuro
Bibliografia essenziale
Indice dei nomi
Indice delle illustrazioni
Argomenti: Biologia, Emozioni, Flora e Fauna, Natura, Pensiero, Piante Officinali, Sensibilità, Sentimenti, Storia,