Il Piacere nel Medioevo
Titolo originale: Le Plaisir au Moyen Âge
Autore/i: Verdon Jean
Editore: Baldini&Castoldi
introduzione dell’autore, traduzione dal francese di Annalisa Spetrino.
pp. 224, Milano
«Il grande fenomeno del Medioevo è l’onnipotenza della religione e la sua grande nobiltà sta nell’associare il peccato e la carne.»
Pochi periodi sono più lontani dal nostro modo di percepire la realtà di quello medievale; ed è proprio per questo motivo, forse, che affascina non soltanto gli studiosi e gli specialisti, ma in genere tutti coloro che sono attirati da mentalità e sensibilità diverse. Studiare i piaceri di un’epoca così conflittuale per il dominio della religione che opponeva una serie di interdetti alla realizzazione di qualsiasi desiderio effimero, significa cercare di capire un universo chiuso, la cui permeabilità tuttavia, attraverso documenti e reperti, da alcuni anni ha potuto aprirsi a nuove prospettive. Alle condizioni di vita e alla struttura rigida della società, il Medioevo sovrapponeva l’azione e il peso della Chiesa, onnipresente nel regolare le attività umane, nel subordinare al volre divino ogni moto dell’animo, ogni più laico appagamento.
Jean Verdon, con un brio e una leggerezza insoliti in un accademico, descrive i modi della sessualità, coniugale ed extraconiugale, di uomini non liberi, di solito in preda ai rimorsi o alla paura, ma anche capaci di affrontare o schivarne le conseguenze. Oltre a quelli sessuali, l’autore esamina altri tipi di piacere, come quello per il vino (nei monasteri due litri al giorno a persona!), per le feste, per le attività fisiche e ludiche in genere, per l’audizione di canzoni o di musica, per la contemplazione di opere d’arte o di spettacoli. Lo studio dello storico francese, senza la pretesa di esaurire un argomento assai vasto, riesca a dare una visione generale dei temi trattati, proposti sempre con documenti significativi ed esempi efficaci, ma in particolare ha il dono di raccontare un modo di vivere che ha per noi il fascino dell’incredibile e della diversità.
Jean Verdon, professore di Storia Medievale all’Università di Limoges, è autore di numerosi studi, incentrati soprattutto su aspetti e personaggi del periodo della sua specializzazione, tra cui La notte nel Medioevo e Il viaggio nel Medioevo di prossima pubblicazione presso la Baldini&Castoldi.
Introduzione
Prima parte. Fare l’amore
- 1. I preliminari
Gli amanti nella letteratura
Gli amanti della realtà
- 2. L’atto vero e proprio
Cosa sanno i medici?
Cosa dicono gli autori?
Cosa fanno gli amanti?
- 3. DevianzePosizioni
Coito interrotto. Amplesso riservato
Masturbazione
Omosessualità
Bestialità
Masochismo
Seconda parte. La Chiesa e il rifiuto del piacere
- 4. I chierici e la sessualità
I fondamenti
La condanna del piacere coniugale
Il piacere coniugale tollerato
- 5. Il disprezzo del mondo
Un poema suggestivo
Superiorità di una vita senza piacere
Le applicazioni
Terza parte. Piacere in tutti i sensi
- 6. La tavola
Mangiare e bere
Banchettare
- 7. Le distrazioni
Attività fisiche
Giochi al coperto
Le feste
- 8. Bellezza e cultura
I piaceri estetici - I piaceri dello spirito
Conclusione. Sublimazione del piacere
Bibliografia.
Argomenti: Eros, Erotismo, Medioevo, Perversioni, Sesso, Sessualità,