Il Pessottimista – Un Arabo d’Israele
Il capolavoro della letteratura palestinese
Autore/i: Habibi Emil
Editore: Bompiani
intrpduzion e cura di Isabella Camera d’Afflitto, traduzione di Isabella Camera d’Afflitto e Lucy Ladikoff, titolo originale: al Waqā’i’ al-gharība fī ikhtifā’ Sa’id Abī al-Nahs al-Mutashā’il.
pp. 194, Milano
«Il palestinese Emil Habibi sa che l’umorismo è l’espressione gentile della disperazione. Egli va oltre e scrive sul suo popolo con le parole crudeli della Storia facendoci ridere e riflettere… Né del tutto ottimista, né del tutto pessimista, Emil Habibi è realista e commovente.» (Tahar Ben Jelloun)
«Il Pessottimista di Emil Habibi è uno dei più belli, dei più felici romanzi della letteratura araba: le avventure o disavventure di un Candide nella contemporanea, tragica storia della Palestina.» (Vincenzo Consolo)
Ambientato ad Haifa, il romanzo ci racconta le straordinarie avventure di Felice, un arabo nello Stato di Israele. Emil Habibi col suo stile sardonico, picaresco, brillante non risparmia nessuno: arabi, israeliani,progressisti, reazionari, falchi e colombe; facendo largo uso dell’allegoria e della parodia non perde il gusto di dire ciò che vuole: Habibi scrive il romanzo in risposta a quanti ignorano la storia dei palestinesi: conoscere le sue opere, e vedere la versione teatrale del romanzo Il pessottimista, tradotto in ebraico Ha’op-Simist, come ha scritto “The Jerusalem Post”, il 24 ottobre 1986, è un dovere civico, così come lo è stato andare a vedere film sulla Shoah sull’olocausto, “perché è ora che ogni cittadino di questo Stato sappia che cosa vuol dire essere arabo in mezzo a noi”. (Isabella Camera d’Afflitto)
Emil Habibi , nato ad Haifa nel 1922 e morto nel 1996, è uno dei più interessanti scrittori arabi contemporanei. Ha diviso la sua vita tra l’attività militante e la scrittura. Nel 1992 è stato insignito del Premio d’Israele per lo sviluppo delle arti e delle scienze. I suoi romanzi e racconti sono stati accolti con entusiasmo nel mondo arabo e in Occidente, e tradotti in ebraico, tedesco, francese e inglese. In Italia sono stati pubblicati La sestina dei sei giorni, Peccati dimenticati e il racconto La porta di Mandelbaum.
Argomenti: Letteratura, Medio Oriente, Palestina, Romanzo,