Il Pensiero del Buddhismo Indiano
Autore/i: Conze Edward
Editore: Edizioni Mediterranee
prefazione dell’autore, traduzione di Flavio Poli.
pp. 344, Roma
Quest’opera discute e interpreta i grandi temi del buddhismo indiano, presentando la filosofia buddhista come un sistema intellegibile, plausibile e valido. L’Autore racconta in quest’opera la storia della filosofia buddhista indiana durante i suoi 1100 anni di sviluppo tra il 500 a.C. e il 600 d.C. La storia si articola in tre periodi: il primo comprende il buddhismo “arcaico”, la dottrina comune a tutti i monaci buddhisti al tempo di Asoka; il secondo e il terzo vedono lo sdoppiamento del pensiero buddhista in due direzioni diverse all’inizio dell’era cristiana: la setta di Hinayama con il suo Abhridarama, e la setta Mahayana con la sua metafisica trascendentale. Grande attenzione è stata prestata fin dall’inizio dell’opera per rendere intellegibili i dogmi dei filosofi buddhisti mostrando come essi derivino dall’esperienza della meditazione yoga ed evidenziandone il contrasto con le abitudini “scientifiche” di pensiero in uso nei paesi industrializzati. Come lavoro storico, questo libro vuole essere un’analisi delle fonti oggi disponibili; la documentazione, senza essere eccessiva, è più che sufficiente, rimandando peraltro alla letteratura più importante dell’ultimo secolo. Come contributo al pensiero filosofico, quest’opera vuole dimostrare la possibilità di erigere sui presupposti dello yoga indiano un sistema filosofico valido, convincente e coerente quanto quelli basati sulla scienza moderna. Questo lavoro è il frutto delle riflessioni meditate dall’Autore per più di trent’anni, e corrette per questa edizione poco prima della sua morte. Il testo si basa non solo su un serio e duro lavoro psicologico e filosofico, ma anche su una conoscenza approfondita del sanscrito, del pali e del tibetano. Da tempo si aspettava un trattato sensibile e ben informato sulla filosofia buddhista, quale questo dimostra di essere per tutti coloro che siano interessati al buddhismo, all’India o al pensiero filosofico in generale.
Edward Conze (1904-1979). Nato a Londra, ha studiato in Germania. Si è laureato all’università di Colonia nel 1928 e in seguito si è dedicato ad uno studio comparato delle filosofie indiana ed europea all’università di Bonn e a quella di Amburgo. Dal 1933 al 1960 ha insegnato Psicologia, Filosofia e Religioni comparate alle università di Londra e di Oxford. È stato professore presso l’Istituto per l’Estremo Oriente e la Russia di Washington e vicepresidente della Buddhist Society.
Argomenti: Buddhismo, Civiltà Indiana, India, Pensiero,