Il Partito Cristiano al Potere – La DC di De Gasperi e di Dossetti 1945 / 1954
Autore/i: Baget Bozzo Gianni
Editore: Vallecchi Editore
terza edizione, premessa dell’autore.
pp. 576, Firenze
Da oltre trent’anni la Democrazia Cristiana condiziona la scena politica del nostro paese, ma che cosa sia la Democrazia Cristiana e che cosa abbia rappresentato, con le sue luci e le sue ombre, nella storia ancora controversa dell’Italia post-fascista rimane un interrogativo del tutto aperto. L’autore, che ha preso parte attiva alla vita del partito, ricerca in questo libro la figura e il significato della formazione politica che tanto peso ha nel governo del paese e ne analizza in particolare le componenti tipiche ed essenziali, le correnti, viste nelle loro origini, nei momenti creativi dello scontro tra uomini e interessi spesso contrastanti. Gli anni tra il 1945 e il 1954 furono in questo senso significativi per la Democrazia Cristiana e per i protagonisti «dentro» e «fuori» del partito: da De Gasperi, a Dossetti, a Gronchi, fino agli interlocutori «straordinari» come Pio XII. Nato come una «ricerca del tempo perduto» e concepito in chiave critica nei confronti del partito cristiano, il libro di Baget-Bozzo, insieme con il successivo «Il partito cristiano e l’apertura a sinistra», rappresenta un primo tentativo di interpretazione storica della Democrazia Cristiana. Nella letteratura politica italiana colma un vuoto di cui gli stessi democristiani avvertono per primi l’oscuro paradosso.
Gianni Baget-Bozzo è nato a Savona nel 1925. Ha partecipato alla vita politica della Democrazia Cristiana dalla Resistenza alla svolta di centro-sinistra. Abbandonata ogni attivita politica e diventato sacerdote nel 1967. Dopo questo volume, uscito in prima edizione nel 1974, ha pubblicato, sempre da Vallecchi, «Il partito cristiano, il comunismo e la società radicale» (1976), «Il partito cristiano e l’apertura a sinistra» (1977), «I cattolici e la lettera di Berlinguer» (1978). Dirige a Genova la rivista «Renovatio» e insegna teologia.
Premessa
IL PARTITO CRISTIANO AL POTERE
Cristianesimo e politica
- Gesù come modello politico
- I tipi di teologia della politica
- La fine della cristianità
- La nascita del partito cristiano
- Pio X e il partito cristiano
- Benedetto XV e la soluzione di Sturzo
- Pio XI e lo Stato italiano
- Pio XII e lo schema agostiniano
- Dopo il secondo concilio Vaticano
La Democrazia cristiana alla vigilia del potere
- Popolari e neoguelfi
- L’antifascismo cristiano
- Il sorgere della Dc
- De Gasperi e Sturzo
- La minoranza repubblicana
Tra azionismo e qualunquismo
- De Gasperi candidato alla direzione dci governo
- L’«assemblea» della Dc
- Il qualunquismo
- Lo scioglimento del partito della sinistra cristiana
- La scelta repubblicana
- La stagione dei congressi
- Gonella e il progetto costituzionale della Dc
- Il pronunciamento filo-repubblicano
- La scelta istituzionale, le elezioni per la Costituente e la partenza del re
Il governo dei partiti di massa
- Un monarchico a capo della repubblica
- I contrasti nel governo quadripartito
- Il dissenso nel partito
- La scissione socialista e l’uscita di «Cronache sociali»
- La fine del tripartito
L’urto frontale con le sinistre
- «Cronache sociali» e il comunismo
- Il piano Marshall
- Il movimento giovanile, i sindacalisti cristiani, il secondo congresso della Dc
- Il «partito nazionale»
La Dc e l’ideologia politica della Costituzione
- Gli organi costituzionali
- I diritti dei cittadini
- I patti lateranensi
- Le garanzie costituzionali
Il 18 aprile
- Il rimpasto governativo e l’apertura della campagna elettorale
- L’unità dei cattolici e i Comitati civici
- L’elezione del presidente della repubblica
- Il nuovo governo centrista
Nascono le correnti
- L’attentato a Togliatti e la fine dell’unità sindacale
- Il ruolo del partito
- «Politica sociale» al convegno di Pesaro
I dossettiani e i Comitati civici
- Il «partito programmatico»
- «Unità sì, ma intorno a che cosa?»
- Il dibattito sul ruolo politico dell’Azione cattolica
Il congresso delle riforme
- L’adesione al patto atlantico
- La ricomparsa delle destre e la lotta di Piccioni alle correnti
- Il «terzo tempo sociale»
- De Gasperi, l’affermazione dossettiana e le polemiche post-congressuali
La polemica sulla politica economica
- Una «democrazia senza aggettivo»
- L’ostruzionismo alle riforme e la crisi socialdemocratica
- «Venti mesi di interim»
- La segreteria Gonella-Dossetti
Il centro-sinistra difficile
- La nuova linea tattica di Fanfani e le conseguenze politiche della guerra di Corea
- Le opposizioni convergenti
- La crisi della segreteria dc e le elezioni amministrative nel Centro-Sud
- Il compromesso di Fanfani e la sconfitta di Piccioni e Dossetti
Da «Cronache sociali» a «Iniziativa democratica»
- I convegni di Rossena e lo scioglimento della corrente dossettiana Bilancio del dossettismo
- Le ripercussioni della fine di «Cronache sociali» sul movimento giovanile dc e la filosofia di Balbo
- L’emergere della «seconda generazione»
- La «corrente della Dc»
Il Mezzogiorno all’opposizione
- Il potenziamento del ruolo dell’Azione cattolica
- Il problema degli «apparentamenti» elettorali e la cosiddetta «operazione Sturzo»
- La responsabilità di De Gasperi
- Lo sgretolamento della leadership degasperiana e il disagio di Iniziativa democratica dopo il consiglio nazionale di Anzio
L’ideologia centrista e la «difesa democratica»
- La sortita di Gronchi
- La Dc fra «cristianesimo sociale» e «democrazia protetta»
- Lo «Stato forte» e i neofiti del degasperisrno
- Una polemica contro le «utopie» e lo scontro sulla riforma elettorale
- L’apertura della campagna elettorale: il «dialogo» di Arcinazzo
L’ultimo De Gasperi
- La sconfitta del «polipartito»
- Un governo senza maggioranza e il tentativo centrista di Piccioni
- Il monocolore del presidente: Pella al governo
- Il ritorno di De Gasperi alla segreteria e la crisi del «governo amico»
- La protesta di La Pira
La seconda generazione al potere
- Il monocolore Fanfani: De Gasperi abbandona la prospettiva centrista
- Il «neo-centrismo» e l’inasprimento del dibattito nella Dc
- Lo schieramento delle correnti di fronte al congresso nazionale
- Il disegno politico dell’ultimo De Gasperi
- L’alternativa di Granchi e l’imbarazzo di Iniziativa democratica
- Un nuovo assetto del partito: la segreteria politica a Fanfani
- La morte del leader
Tre riviste post-dossettiane
- «Lo spettatore italiano» e il limite corporativo delle forze democratiche
- «Terza generazione»: un nuovo modello morale e civile
- «La base»: una figura autonoma e laica per il partito cristiano
Conclusione
Nota dell’editore
Indice dei nomi
Indice generale
Argomenti: Ideologia, Pensiero, Potere Politico, Storia,