Il Paradiso è un Cavallo Bianco che non Suda Mai
Autore/i: Celentano Adriano; Ripa di Meana Ludovica
Editore: Sperling & Kupfer Editori
prima edizione.
pp. 248, Milano
Il Paradiso è un cavallo bianco che non suda mai: di paradossi come questo, espressi in una lingua sincopata, tutta ritmo, come di chi parla cantando, Celentano ne ha seminati a piene mani nelle pagine di questo libro. Ma a voler ben vedere, quelli di Celentano non sono paradossi. Sono, per lui, la semplice verità: esperienze di vita che si fondono in un nevrotico e caleidoscopico turbinio di immagini fantastiche, attese, speranze, illusioni di un Candido dei nostri giorni che ha un occhio rivolto al cielo e l’altro al box office. Ogni canzone di Celentano, ogni suo film e ancor più questo suo libro scritto in presa diretta, raccontato a braccio nel corso di molte notti insonni, accreditano il mito di un uomo semplice, genuino, che ha il coraggio di operare delle scelte, che ha il dono di vivere e di esprimersi naturalmente senza ricorrere in modo artificioso agli additivi d’uso: cultura, impegno sociale, proteste, eversione, ecc. In questo, forse, è la ragione del suo straordinario successo che dura senza flessioni da venticinque anni e che si è esteso dal campo specifico della canzone al mondo dello spettacolo più in generale, facendo di lui un uomo record, dagli incassi senza precedenti. Dopo tante offerte e altrettanti rifiuti e tentennamenti, Celentano si è deciso a buttar fuori per la prima volta tutto quello che non ha mai detto. Ne è nato un libro strano, diverso, in cui Celentano parla di tutto, anche di Dio, chiamandolo semplicemente «Lui» e mescolandolo al profano della sua vita con grande semplicità e un pizzico di calcolata civetteria. Un libro tutto da gustare. Perché si ride. Perché ci si commuove. Perché è un libro di Celentano, insomma. Un libro che lascia, in chi lo legge, la sensazione che sia molto ancora quello che Celentano deve dire.
Argomenti: Libri vari,