Il Nuovo Essere
Titolo originale: The New Being
Autore/i: Tillich Paul
Editore: Ubaldini Editore
unica edizione, traduzione di Giuseppe Sardelli.
pp. 152, Roma
Nei tre libri che appaiono ora in traduzione italiana, Si scuotono le fondamenta, Il Nuovo Essere, Eterno presente, sono raccolti i sermoni pronunciati da Tillich, al culmine della sua carriera negli anni della piena maturità di pensiero.
È difficile riassumere o comunque spiegare con altre parole il contenuto di questi saggi, che si sviluppano partendo da una citazione del Vecchio o del Nuovo Testamento con implicazioni concettuali, sentimentali e sociali di larga ampiezza e persuasività. In lui c’è il timbro del classico: cioè la facoltà di portare alla luce in limpida forma un “seme” di pensiero prima racchiuso in un involucro di commenti immodesti e più atti a confondere che a chiarire. Ma ciò che ci sorprende di più e ci avvince è la novità di alcune sue interpretazioni del Vangelo; basti leggere in questo libro i più bei sermoni che mai orecchio umano – e intelletto – abbiano udito: «A chi molto è rimesso», «Che cos’è la verità?», «Con quale autorità?», «Il nostro interesse supremo».
Paul Tillich è nato in Prussia nel 1886. Insegnò filosofia e teologia nelle università di Marburgo, Dresda, Lipsia e Francoforte. Venuto in aperto conflitto col Nazismo – era a capo del Movimento Socialista Religioso – fu costretto nel 1933 a emigrare negli Stati Uniti. Dal 1933 al 1955 insegnò nell’Union Theological Seminary di New York, quindi nell’università di Chicago. È morto il 22 ottobre 1965. La sua opera maggiore è il Trattato di Teologia Sistematica, in più volumi.
Argomenti: Filosofia, Pensiero, Russia, Storia del Pensiero, Storia Moderna e Contemporanea,