Il Mondo dei Traci
Autore/i: Dragan Giuseppe Costantino
Editore: Atene
traduzione di Teresa Moriglioni Dragàn.
pp. 360, illustrazioni in bianco e nero, Roma
Con questo libro, Giuseppe Constantino Dragan, ha voluto accompagnare i suoi lettori fino alle sorgenti millenarie della nostra esistenza, nelle antichissime origini traciche. Con il desiderio di abbracciare tutta l’eredità lasciata dai millenni, l’autore non si è fermato alla culla carpato-danubiana ed a nord dei Balcani, dove arse la più pura fiamma della forza creativa originale del mondo tracio, ma, attratto dal fascino di Omero, incuriosito dalla tarda leggenda della fondazione di Roma, ha indugiato a volte di più sulla presenza dei Traci a Troia o lungo le rive del Tevere.
Penetrando nella oscurità dei millenni, osserviamo l’unità linguistica, etnica e culturale tracica nel secondo millennio a.C. i cui echi si trovano anche nei poemi omerici. Secondo quanto si può desumere dai risultati delle ricerche interdisciplinari condotte fino a questo momento, si calcola in genere che i popoli traci indo-europei si formarono alle soglie del secondo millennio a.C. e che la loro patria furono i Carpazi e il Danubio.
Una grande qualità del libro è costituita dalla ricchezza delle informazioni e dalle digressioni ben calcolate, che ne aumentano il grado di accessibilità.
Presentando questa bell’opera, siamo sinceramente convinti che Giuseppe Costantino Dragan apporta con essa un vantaggio al nostro lettore e che, leggendola, vi troveremo le forme e le idee da noi desiderate, quelle che corrispondono alle realtà storiche del mondo tracico ed agli orientamenti della storiografia romena attuale.
(Dumitru Berciu, Professore Universitario di Storia Antica)
Argomenti: Antichità, Cultura, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Storiografia, Tradizioni,