Il Mito e il Padre nella Psicologia Primitiva
Autore/i: Malinowski Bronislaw
Editore: Newton Compton Editori
traduzione di Anna Maria Panepucci e Gustavo Pino.
pp. 120, Roma
Il volume si compone di due saggi:
- Il mito nella psicologia primitiva
- Il padre nella psicologia primitiva
Sorprendenti sono qui i dati che giungono allo studioso occidentale dalla società trobriandese: primo fra tutti l’intero sistema di rapporti interpersonali fondato sull’ignoranza della funzione riproduttiva nell’uomo. La nozione stessa di «padre» quale si configura nella nostra cultura, è difficilmente applicabile alla famiglia indigena. Il padre è il marito della madre, e nulla più: fra l’atto sessuale e la generazione non è pensabile un qualsiasi nesso. Quanto al significato del mito nella stessa società primitiva, esso sembra doversi iscrivere – e questo è l’insegnamento più profondo dell’intera opera di Malinowski – in un sistema di funzioni tendenti all’autoconservazione del gruppo sociale. Il mito, insomma, lungi dall’essere una sorta di sogno tramandato nelle generazioni, si chiarisce come uno strumento culturale con una funzione ben precisa: quella di «rappresentare per gli indigeni una più grande realtà primordiale dalla quale è determinata la vita attuale. i destini e le attività umane».
Due contributi fondamentali alla conoscenza della psicologia e dell’organizzazione sociale dei popoli primitivi.
Argomenti: Mito, Popoli Primitivi, Psicologia,