Il Minotauro – Il Mio Labirinto
Titoli originali: Minotaurus e Dramaturgie des Labyrinths
Autore/i: Dürrenmatt Friedrich
Editore: Marcos y Marcos
prefazione dell’autore, traduzione di Umberto Gandini, “Il Mio Labirinto” tradotto da Bianca Zagari, illustrazioni dell’autore e di Franco Matticchio, copertina di Lorenzo Lanzi.
pp. 112, nn. illustrazioni b/n, Milano
La storia di Arianna, Teseo e Minosse, del labirinto e del minotauro, il suo unico abitante, è nota a tutti, ma nella versione di Dürrenmatt la prospettiva cambia radicalmento. Luogo dell’azione, un labirinto di specchi che riflette immagini al’infinito. Protagonista il minotauro, metà uomo e metà toro, sempre al limite della conoscenza, delle sensazioni di passione, gioia, infelicità, paura e tormento, mentre per natura non può provare sensazioni; sempre sulla soglia delle emozioni che proverebbe, se solo sapesse cosa vuol dire provare emozioni.
Un gioco di rimandi tra l’essere e la sua ombra, il corpo e le sue migliaia di copie riflesse, che riproduce l’illusorietà di qualsiasi tentativo di fuga.
Un racconto che corre rapido verso.un epilogo drammatico… con i lettori schierati al fianco del presunto mostro.
“Si mosse verso la parete di vetro più vicina, un’immagine gli si mosse a sua volta incontro mentre altre immagini si allontanavano. Toccò la sua immagine con la destra, toccò la sinistra della sua immagine che risultò liscia e fredda al tatto, e davanti a lui le altre immagini si toccarono in immagini d’immagini… “
Argomenti: Leggende, Mito, Simbologia, Tradizioni,