Il Metodo – Ordine Disordine Organizzazione
Titolo originale: La Méthode. I. La Nature de la Nature
Autore/i: Morin Edgar
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
quarta edizione, nota editoriale, traduzione dal francese di Gianluca Bocchi.
pp. 216, numerose illustrazioni b/n, Milano
La scienza contemporanea ci propone un immagine complessa della realtà, caratterizzata da un’estrema varietà di oggetti e da una grande ricchezza delle loro interazioni. Devono di conseguenza modificarsi i nostri modi di pensare questa realtà? È necessaria altrettanta ricchezza, altrettanta varietà nei nostri schemi di spiegazione, nei punti di vista con cui ci accostiamo al reale? Possiamo disporre di un metodo che ci consenta di dominare e di interconnettere le varie forme di conoscenza senza mutilarle, senza semplificarle più del dovuto? Nel porre queste domande Edgar Morin elabora un personale itinerario tra le scienze che è già un classico dell’epistemologia contemporanea e che costituisce un punto di riferimento fondamentale per i dibattiti – vivacissimi oggi nella scienza come nella filosofia – sul caso, l’evento, il disordine, l’evoluzione, l’organizzazione.
Edgar Morin è una delle figure più significative della cultura francese contemporanea e più in generale del dibattito filosofico internazionale. Sociologo di professione, egli è stato costantemente all’avanguardia trattando nei suoi testi una serie di problematiche focali per le fasi storiche attraversate dal dopoguerra a oggi: la Germania del dopoguerra, l’uomo e la morte, il cinema e l’immaginario, la politica dell’uomo, il Sessantotto, la California, la natura dell’Urss, l’origine dell’uomo, l’ordine e il disordine… Da più di dieci anni si occupa di epistemologia in uno sforzo di ripensamento dei modi di pensiero che costituiscono l’ossatura delle conoscenze contemporanee.
Attualmente è direttore di ricerca del Cnrs per la sezione scienze umane e sociali, dirige il Cetsas, il centro di studi interdisciplinari in sociologia, antropologia e semiologia dell’Ecole des Hautes Études en Sciences Sociales, ed è animatore della rivista “Communications”. Tra le sue opere ricordiamo: “L’Esprit du temps” (1962-1976), “Il paradigma perduto” (1973, Bompiani 1974), “Pour sortir du XX siècle” (1981), “Science avec conscience” (1982).
Argomenti: Età Moderna e Contemporanea, Pensiero, Scienza, Società Moderna, Storia del Pensiero, Studio Pratica e Ricerca,