Il Mercato dell’Angoscia
Autore/i: Pradal Henri
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
premessa, prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Gabriella Ernesti.
pp. 204, Milano
Nel mondo occidentale l’angoscia è un buon affare: fa vivere molta più gente di quanta non ne uccida. Fa la fortuna di tutti gli specialisti in «psi» (psicologi, psicanalisti, psichiatri, ecc.) e di maghi d’ogni genere. È una materia prima inesauribile, a basso costo, reperibile ovunque. Il sistema industriale la sfrutta, la rielabora e la controlla scientificamente, restituendola agli individui sotto forma di bisogni, desideri, scopi. Infatti l’angoscia è l’eterno motore dell’azione. Solo qualche volta il sistema perde dei colpi.
È un affare colossale, ma al di là del mercato dell’angoscia Pradal, con questo libro, ci dà uno strumento di riflessione sul modo di vivere nel mondo di oggi. Un modo di vivere che non può prescindere dall’angoscia fin dal concepimento dell’individuo e sino alla morte.
Henri Pradal, medico e tossicologo, ha lavorato per alcuni anni in diversi ospedali parigini. Feroce critico dell’abuso indiscriminato dei medicinali, è autore del libro Guida ai medicinali più comuni, Oscar Mondadori, 1976.
Argomenti: Età Moderna e Contemporanea, Malattie, Società Moderna, Sofferenza,