Il Mercante di Prato
La vita di Francesco Datini nel nome di Dio e del guadagno
Autore/i: Origo Iris
Editore: Rizzoli
prefazione di Luigi Einaudi, traduzione di Nina Ruffini.
pp. 514, nn. tavv. b/n f.t., Milano
«Pochi libri di storia vera, seria, non romanzata, reggono, per attitudine ad ammaestrare sui tempi e sugli uomini e a costringere ad andare sino alla fine quasi fosse un gran romanzo, al paragone di questo…»: cosi scriveva Luigi Einaudi presentando «il mercante di Prato» di iris Origo. Il protagonista di questa storia vera, il «mercante di Prato», e Francesco di Marco Datini, vissuto tra il 1335 e il 1410. Figlio di un oste, rimasto orfano in giovanissima età, iniziò la sua carriera unendosi, appena quindicenne, a un gruppo di mercanti che si recavano ad Avignone, a quel tempo residenza dei Papi e uno dei più prosperi centri commerciali d’Europa. In quella città, dove il Datini rimase più di trent’anni, si verificò la sua vertiginosa ascesa di grande mercante e «uomo d’affari». Tornato ricco a Prato nel 1383, aperse una serie di fondaci e costituì «compagnie», oltre che nella sua città natale, a Firenze, a Pisa, a Genova, a Barcellona, Valenza, Maiorca, Ibiza. Attivissimo, metodico, scrupoloso, Francesco Datini conservò con la massima cura il suo vastissimo carteggio commerciale, nonché quello privato, e dette disposizioni perchè fosse custodito dopo la sua morte. E infatti nel 1870, in un polveroso ripostiglio del sottoscala della sua bella casa di Prato – il Palazzo Datini -, venne ritrovata la sua corrispondenza, racchiusa in grossi sacchi: 150.000 lettere, più di 500 registri e libri di conti, 300 contratti di società, 400 contratti di assicurazione; Iris Origo infonde nel suo libro nuova vita a queste carte, dandoci un’opera dove l’accurata e puntuale documentazione storica si unisce mirabilmente a un affascinante stile narrativo. Rivive così il vasto e complesso mondo della società mercantile italiana ed europea del Trecento.
Iris Origo, di padre americano e di madre anglo-irlandese, ha vissuto l’infanzia e la gioventù tra l’Irlanda, l’America e l’Italia dove alla morte del padre la madre si era stabilita. Sposata a un nobile italiano, vive ora tra Roma e l’azienda agricola che possiede in Val d’Orcia. Nel 1963 le è stata conferita la laurea «honoris causa» dall’Università di Wheelock, Massachusetts, e nel 1964 dall’Università di Smith College, Massachusetts. Opere principali della Origo sono: «Leopardi», «Guerra in Val d’Orcia» e «The World of San Bernardino».
Prefazione
Nota dell’Autore
Nota alla traduzione
Nota dell’Autore alla seconda edizione
Introduzione
PARTE PRIMA
LA MERCATURA
1. Avignone
2. Prato e l’Arte della Lana
3. I Fondaci
4. Le Compagnie Mercantili
5. Il Guadagno
PARTE SECONDA
LA VITA DOMESTICA
1. La Vita Coniugale
2. La Famiglia
3. L’Amico di Famiglia
4. La Casa
5. La Villa
6. Quadernacci e Ricordanze
7. La Mensa e i Ricettari
8. Le Mode
9. La Fine
Appendici
Fonti e Bibliografia
Note
Tavole fuori testo
Indice dei nomi e delle materie principali
Argomenti: Letteratura, Storie di Vita,