Il Mediterraneo
Autore/i: Hummel H.; Siewert W.
Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani
pp. 350, nn. cartine b/n, Milano
Sarebbe difficile immaginare un libro più «attuale» di questo Mediterraneo di due scrittori tedeschi.
Il volume studia partitamente le diverse civiltà che si affacciarono al Mediterraneo, per stabilirne i contrasti e l’unità; studia quel mare come «spazio politico» e come «spazio economico». Esamina il modo e le ragioni della espansione territoriale della Francia e dell’Inghilterra nel Mediterraneo, chiarisce che cosa rappresenti, dopo l’apertura del canale di Suez, quel mare nei sistemi imperiali dei due paesi; e illustra le ineluttabili necessità della politica mediterranea fascista.
L’Italia s’è acquistata nel mare nostrum dei Romani una posizione dominante: tanto da costringere l’Inghilterra a rivedere tutta la sua politica navale.
Le cause palesi o occulte, remote o vicine, dell’ostilità britannica all’impresa abissina; la crescente tendenza di vasti circoli navali inglesi a ritornare alla posizione strategica anteriore all’apertura del canale di Suez, ossia a non contare più esclusivamente sul dominio del Mediterraneo e a rafforzare le numerose e formidabili basi che l’impero britannico possiede sulle coste dell’Africa occidentale e meridionale, ad avviare di nuovo per la strada del Capo di Buona Speranza i traffici con le Indie e l’Estremo oriente (decisione agevolata dal continuo aumento della velocità delle navi), tutto ciò è esposto senza ingombro di citazioni o di riferimenti ma con argomenti chiari e decisivi.
Argomenti: Mediterraneo,