Il Mare Conteso – La Corsa all’Appropriazione degli Oceani
Titolo originale: La mer confisquée
Autore/i: Chouraqui Gilles
Editore: Città Nuova Editrice
introduzione dell’autore, traduzione dal francese a cura della Redazione di Città Nuova Editrice.
pp. 224, 1 cartina e figure b/n, Roma
Dopo la conquista dei mari come vie di navigazione e di trasporto, avvenuta nel secolo scorso, oggi il mondo vive una seconda conquista dei mari come fonte di ricchezza da sfruttare: materie prime e scorte alimentari che decideranno lo stesso futuro dell’umanità in termini di sopravvivenza.
Queste ricchezze sommerse spiegano perchè gli Stati costieri estendano vieppiù le loro frontiere marittime: il mare – definito nel ’70 solennemente dall’ONU «patrimonio comune dell’umanità» – si è in tal modo già assottigliato di un terzo. Tale movimento di appropriazioni nazionali comporta altresì il moltiplicarsi di conflitti locali fra Stati limitrofi e aggrava il conflitto Nord-Sud. Infatti, i Paesi industrializzati, colpiti dalla crisi energetica e bisognosi in crescendo di materie prime, dotati di alto potenziale tecnologico e finanziario, si sono lanciati allo sfruttamento dei fondali marini; i Paesi del Terzo Mondo reclamano un regime d’internazionalizzazione con un’Autorità propria. Un compromesso, dopo complessi e pluriennali negoziati legati alla «Conferenza del mare», appare ancora lontano. L’Autore, uno specialista di problemi marittimi, sensibilizza in modo semplice e chiaro sull’importante problema.
Argomenti: Civiltà Umana, Mari e Oceani, Politica, Potere, Storia,