Il Marchio della Strega
Malleus Maleficarum: il manuale dell’Inquisizione sulla caccia alle streghe e le sue applicazioni
Autore/i: Gallo Ermanno
Editore: Edizioni Piemme
prima edizione.
pp. 272, Casale Monferrato (AL)
È il 1484 quando, all’alba del Rinascimento, la bolla «Summis desiderantes affectibus» di Innocenzo VIII dà l’avallo a una sistematica caccia alle streghe che attraverserà l’Europa fino al XX secolo, portando sul rogo migliaia di donne. Due anni dopo, due inviati del pontefice, i domenicani Jacob Sprenger e Heinrich Institor, pubblicheranno il «Malleus Maleficarum», che diventerà il testo ufficiale dell’Inquisizione sulla stregoneria. Per tre secoli quel testo – un vero e proprio manuale per l’inquisitore in cui si illustrano minuziosamente i malefici operati dalle streghe, i mezzi per riconoscerle, i metodi da applicare per gli interrogatori e le pratiche di tortura – uniformerà il rito di centinaia di processi, in cui andranno in scena le più grottesche superstizioni e la sessuofobia degli accusatori. Un dramma a cui era impossibile sottrarsi, una farsa che non prevedeva che la confessione, perché anche la negazione della stregoneria non era che un’ammissione di eresia. E a cui, spesso, si poteva sfuggire solo salendo sul rogo.
Le pagine più significative e terribili del «Malleus» si alternano qui al racconto di emblematici processi. Rivivono così, in maniera più efficace di qualunque spiegazione, il clima di sospetto, paura e cieca superstizione che si instaura con l’eclissi della ragione.
Argomenti: Inquisizione, Rinascimento, Storia, Stregoneria,