Il Linguaggio Dimenticato
Autore/i: Fromm Erich
Editore: Edizione CDE
prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Graziella Benzoni.
pp. 256, Milano
Celebre filosofo, studioso di psicanalisi e autore di opere indimenticabili come “L’arte d’amare” e “Avere o essere?”, Erich Fromm affronta in questo libro uno degli aspetti più misteriosi della nostra mente: l’interpretazione dei simboli e delle immagini dell’inconscio.
Il Linguaggio Dimenticato è un appassionante viaggio nella mitologia, nel sogno, nella fiaba, nei racconti leggendari, nei rituali magici e religiosi.
Attraverso molte “simbolizzazioni dell’inconscio collettivo” Fromm apre le porte di un mondo affascinante e meraviglioso animato dalle allegorie e dalle fantasie dell’uomo di ogni epoca.
Scritto con chiarezza e vivacità, Il Linguaggio Dimenticato è una delle opere più significative di un genio del nostro tempo.
Erich Fromm, nato a Francoforte nel 1900, è morto a Locarno nel 1980.
Filosofo e studioso di psicoanalisi, collaboratore a Francoforte di Adorno, Horkheimer e Marcuse, nel 1934 si trasferì negli Stati Uniti, dove trascorse gran parte della sua vita, insegnando nelle più importanti università. Tra le sue opere: L’arte di amare, La crisi della società contemporanea, Fuga dalla libertà, Può l’uomo prevalere?, Marx e Freud, Avere o essere?, L’amore per la vita, Anatomia della distruttività umana, Grandezza e limiti del pensiero di Freud, La disobbedienza e altri saggi, Psicanalisi della società contemporanea.
Argomenti: Fiabe, Mitologia, Rituali Magici, Sogni, Spiritualità,